“Tratti pericolosi SS 172, servono dispositivi di sicurezza a norma”
BARI - Il consigliere Francesco Laddomada, in qualità di componente-segretario della V Commissione regionale permanente (Lavori pubblici e Trasporti), al fine di sottoporre all’attenzione delle istituzioni il tratto della SS 172, luogo di gravissime tragedie stradali, scrive al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, alla Direzione generale e di Bari dell’ Anas S.p.A., all’ Ass. regionale ai Lavori pubblici e Mobilità, alla Polizia Stradale Taranto e ai Sindaci di Crispiano e Martina Franca.“Trattasi, nello specifico, di un segmento di strada di circa 4 km, - scrive Laddomada - compreso fra San Paolo e l’innesto-incrocio per Crispiano e Grottaglie, luogo, ormai da tempo, di gravissimi e non più tollerabili, tragedie stradali. Accade spesso che i veicoli uscenti dalla corsia di pertinenza (corsia unica a scendere verso Crispiano) invadano, per imprudenza e alta velocità, l’opposto senso di marcia (doppia corsia a salire per San Paolo)”.
Secondo Laddomada “la mancanza di divisori di corsia rende frequente e facile, da parte degli automobilisti, l’invasione e il cambio di corsia; inoltre, le forti velocità, che il percorso stradale consente, violando i limiti imposti di 50 km/h , causano incidenti, ormai giornalieri, e quasi sempre con uno o più morti”.
“Ritengo opportuno e urgente – conclude Laddomada - che siano attivate da ognuno per la propria competenza, le iniziative concrete affinché il tratto della SS 172 sia dotato di dispositivi di ritenuta-divisori in gomma in conformità alle normative in oggetto richiamate”.
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