Incompatibilità Rollo, Brigante: i fatti mi hanno dato ragione

BARI - “L’Avvocatura della Regione Puglia e il parere dell’Ufficio legislativo mi  hanno dato regione. Hanno confermato i rilievi di incompatibilità a ricoprire la carica di consigliere regionale per il Presidente del Consorzio ASI di Brindisi, Marcello Rollo,  che ho sollevato al Presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna, chiedendo di verificarne la sussistenza. Non ho nulla di personale nei confronti del Presidente  Marcello Rollo;  ho solo chiesto l’applicazione della legge regionale n. 2/2007 e del decreto legislativo 39/2013”.
Lo ha dichiarato il consigliere regionale de La Puglia per Vendola, Giovanni Brigante, a margine del Consiglio regionale che ha contestato l’incompatibilità tra la carica di Presidente del Consorzio Asi e quella di consigliere regionale, concedendo a Rollo 10 giorni per formulare osservazioni o per eliminare le cause di incompatibilità.

<<La l.r. 2/2007 – spiega Brigante - chiarisce che “i Consorzi sono enti pubblici economici per l’infrastrutturazione e la gestione di aree produttive di particolare rilevanza regionale”, la Regione ne riceve “i Piani e il Bilancio” ed “esercita il controllo sul Programma triennale di attività, sul Piano economico e finanziario”. Inoltre, “in caso di gravi e persistenti irregolarità di gestione, la Giunta regionale delibera lo scioglimento degli organi del Consorzio e provvede alla nomina di commissario. Il decreto legislativo  39/2013, invece, stabilisce l’incompatibilità tra incarichi nelle pubbliche amministrazioni e negli enti privati in controllo pubblico e la cariche di componenti di organi di indirizzo politico. All’articolo 13 è spiegato che gli incarichi di presidente e amministratore delegato di enti di diritto privato in controllo pubblico sono incompatibili con la carica di assessore o consigliere regionale>>.
“Rollo, dunque, - conclude Brigante - in questo momento è controllato e controllore”.