Villacolle, un nuovo modo di educare i bambini

di Vittorio Polito - Da oltre due anni è operativo a Torre a Mare (Bari), lontano dallo smog e dal traffico cittadino, “Villacolle”, uno speciale asilo, carico di cose, idee, progetti, paure e aspettative, ma soprattutto passione e amore per soddisfare le esigenze dei bambini. Villacolle è il frutto di un progetto educativo che si ispira al Kindermuseum di Vienna e alla Città dei Bambini di Genova, alle intuizioni di Steiner e alla sensibilità artistica di Mirò. È un asilo basato sul significato di “Creatività” intesa come capacità di modificare gli oggetti dell’apprendimento per interagire in modo positivo con l’ambiente. Non un potenziale legato alla mera fantasia o al puro gusto estetico, ma un modo di vivere che favorisce l’individuo rendendolo attivo e sempre autonomo. Un asilo senza schede prestampate, una scuola che gioca con la natura, le lettere, le immagini, gli animali e le parole. In poche parole una scuola in una villa, in un meraviglioso giardino, dedicata ai bambini più piccoli, al loro apprendimento e al loro benessere.

Villacolle, versione estiva, rappresenta la vacanza semplice dei bambini come si faceva una volta: l’aria aperta, le altalene in legno, le passeggiata sui pony, le palette, il giardino e l’orticello da curare, il pic nic in pineta per la merenda di metà mattina.

A Villacolle si torna ai giochi con gli amici, a rincorrersi, a travestirsi per inventarsi una storia, oppure a far la conta, o pensare una filastrocca per portare il tempo a un gioco. Dopo un anno di mattinate passate al chiuso di un'aula e di pomeriggi organizzati tra mille impegni e i compiti da fare, Villacolle si trasforma in casa dell’estate. Ogni giorno riserva una nuova opportunità per divertirsi e imparare anche con la ‘pet education’ (attività educative assistite dagli animali), attraverso la quale i bambini trascorrono parte della mattinata a conoscere e prendersi cura di due pony accompagnati da Alessandra e Claudio, ovvero dell’aquila, del falco, del barbagianni e dell’iguana. Oppure si spostano in piscina, mentre gli altri organizzano uno spettacolo teatrale su un palcoscenico allestito tra i pini. Altri ancora di buon mattino innaffiano le pianticelle di ortaggi interrate col laboratorio di giardinaggio qualche giorno prima, in attesa di poter presto raccogliere i frutti.

Non mancano la caccia al tesoro, il gioco della campana, le forbici e la colla per costruire e inventare oggetti e sculture. Ci sarà anche il tempo per dedicarsi alla fotografia e alla pittura, pure per fare qualche passeggiata nella splendida Torre a Mare, oppure per imparare a suonare uno strumento musicale o conoscere le opere di grandi artisti, provando a riprodurre o reinventare in modo creativo le loro opere. E quando piove è bello starsene alla finestra, guardare la pioggia che bagna il terreno, sentirne il profumo umido e intanto leggere un libro o improvvisare uno spettacolo di marionette, oppure fare due chiacchiere tra amici, magari in spagnolo. Insomma quest’estate c’è tanto da... giocare a Villacolle, anche per mamme papà e nonni, per i quali sono previsti incontri e feste insieme ai loro piccoli.