Galatone, catena umana contro centrale a biogas
GALATONE (LE) - Domenica la manifestazione dei cittadini di Galatone e dei comuni limitrofi. I cittadini del paese al centro del Salento e a pochi chilometri delle area protetta di Porto Selvaggio, stanno organizzando una catena umana per domenica 16 giugno come protesta contro l'apertura di una centrale a biogas che dista 1,5 km dal centro abitato e pochi metri da alcune abitazioni. Il progetto desta preoccupazione tra la popolazione anche perche' in fase di rilascio delle autorizzazioni sono stati anche contemplati 200 ettari di terreno che dovrebbero essere coltivati a mais in un territorio dove l'acqua e' carente.
Tramite il senatore Riccardo Nencini e' stata presentata un mese fa un'interrogazione al Senato al ministro dell'Ambiente, accompagnata da una relazioni di tecnici che avrebbero trovato anomalie e difformita' del progetto. In attesa di un interessamento delle autorita', i cittadini preoccupati dalle esalazioni della centrale hanno organizzato la manifestazione di domenica per richiamare l'attenzione di tutti e alla quale parteciperanno anche cittadini di altri comuni.
"L'attuale sindaco di Galatone, Franco Miceli - fa sapere il Comitato No Biogas - ha appoggiato la costruzione di questa centrale realizzata in tempi record, ma la maggior parte della cittadinanza non era al corrente del progetto al quale si sono ribellati sia i cittadini, sia il comitato degli industriali perche' sorge a 1,5 km dal centro abitato, dove c'e' anche una zona industrale che sta soffrendo per i disagi causati dalle esalazioni della centrale".
Tramite il senatore Riccardo Nencini e' stata presentata un mese fa un'interrogazione al Senato al ministro dell'Ambiente, accompagnata da una relazioni di tecnici che avrebbero trovato anomalie e difformita' del progetto. In attesa di un interessamento delle autorita', i cittadini preoccupati dalle esalazioni della centrale hanno organizzato la manifestazione di domenica per richiamare l'attenzione di tutti e alla quale parteciperanno anche cittadini di altri comuni.
"L'attuale sindaco di Galatone, Franco Miceli - fa sapere il Comitato No Biogas - ha appoggiato la costruzione di questa centrale realizzata in tempi record, ma la maggior parte della cittadinanza non era al corrente del progetto al quale si sono ribellati sia i cittadini, sia il comitato degli industriali perche' sorge a 1,5 km dal centro abitato, dove c'e' anche una zona industrale che sta soffrendo per i disagi causati dalle esalazioni della centrale".