Egitto: un 'Milione' di persone in piazza per tornare al presidente Morsi, 17 vittime

dalla corrispondente da Il Cairo Lamiaa Mahmoud - I sostenitori del presidente isolato e agli arresti domiciliari, Mohamad Morsi, sono accampati in piazza In Rabaa Alaadaoah, dopo la preghiera, e nei campi dei vari governatorati dell'Egitto.

+ 17 vittime in scontri

Da Venerdì, sotto il nome  del 'Milione', che sostiene la legittimità del presidente e la condanna all'isolamento,  gridano a gran voce la rivoluzione nelle strade di tutto il Paese. Essi rifiutano il colpo di stato contro il legittimo e auspicano il ritorno al presidente eletto democraticamente, contro quello che è agli occhi del mondo un vero e proprio golpe militare.

I manifestano riferiscono, inoltre , che El Sisi, Papa Tadros, Partito del Nour e Hamdeen Sabahi e Amr Moussa sono accusati di tradimento e che pagheranno tutto ciò col sangue, invocando nuove violenze nel Paese.

Inoltre, i manifestanti hanno accusato El sisi di volere Chafiq nuovo presidente egiziano, e che l'uscita di scena anticipata di Mubarak sia stata strumentale e che il furto della rivoluzione dai veri proprietari, i Fratelli Musulmani, abbia rappresentato una vera e propria anti-rivoluzione al volere del popolo.

In queste ore è da segnalare anche l'assedio dei carri armati dell'esercito in diversi punti nevralgici dei Paese, come è ad esempio la chiusura di Al-Jazeera, l'arresto dei giornalisti quello del direttore dell'Ufficio del Jazzeera, Mubashr Masr.

Ora le autorità egiziane hanno circondato il valico di Rafah sino alla striscia di Gaza pronte ad un nuovo ordine. Cio' è avvenuto dopo i numerosi attacchi a cui sono state sottoposte le forze egiziane nelle ultime ore, tra cui, non in ultimo, le numerose imboscate.