Grandi Ospedali, Zullo: “Bene, ma a quando l'investimento sul territorio?”
BARI - “Auguro al Presidente Vendola e all’assessore Gentile di continuare sulla via tracciata da Fitto che già dal 2002 aveva programmato di ridisegnare il modello organizzativo del Servizio Sanitario in funzione dei reali bisogni di salute della popolazione attraverso la razionalizzazione dell’uso delle risorse e la tenuta dei conti, con un bilancio portato in equilibrio fin dal 2004, equilibrio ottenuto senza tassare i cittadini che comunque si confrontavano con un sistema non allo sfascio come ai giorni nostri.Mi tocca, però, ricordare a Vendola e Gentile che Fitto presentava un disegno riorganizzativo organico che prevedeva sì una razionalizzazione della rete ospedaliera fondata sul principio della deospedalizzazione e della riduzione del tasso di ospedalizzazione ma, di pari passo, prevedeva altresì la creazione della rete dei distretti corroborata da ambulatori, consultori, assistenza domiciliare, ospedali di comunità, RSA, centri di riabilitazione extraospedalieri per la disabilità fisica, psichiche e sensoriale, centri di riabilitazione psichiatrica e per il recupero nelle dipendenze patologiche associate al rafforzamento dell’integrazione socio-sanitaria nelle fasce deboli della popolazione e al potenziamento della prevenzione.
Il punto è questo: le comunità non devono sentirsi depauperate quando si parla di chiusura di un ospedale ma arricchite e sopratutto meglio servite se si avrà la capacità di guardare alla sanità non solo dal lato degli ospedali ma sopratutto e anche dal versante della medicina territoriale distrettuale e della prevenzione e riabilitazione.
Bene allora l’investimento sui grandi ospedali ma a quando l’investimento sui Distretti, sulla prevenzione e sulla riabilitazione? Come saranno assicurati i livelli di assistenza ai malati da malattie croniche-degenerative, agli anziani non autosufficienti, ai disabili, ai malati di mente, ai soggetti caduti nella dipendenza patologica e sopratutto come si potenzieranno gli interventi per prevenire la patologia nella nostra popolazione?
Spiace che a queste questioni che poniamo fin dal 2005 non abbiamo mai risposte con tutto quello che ne è conseguito nella sanità pugliese, ma noi continueremo a pungolare perché c’è sicuramente una Puglia Migliore da assicurare ai pugliesi ma non possono essere chiacchiere e poesie ad assicurarla. D’altronde quella promessa, fin dal 2005, è una chimera.
A riferirlo in una nota il Presidente del Gruppo consiliare del PdL, Ignazio Zullo.