Presentata a Bari la 'carta acquisti' sperimentale
di Nicola Zuccaro - Non è una prebenda nè un semplice aiuto ma è un modo per avvicinare, alle istituzioni governative le famiglie in difficoltà. E' racchiusa in questo principio la mission della Social Card.Pensata dal Governo Berlusconi e poi strutturata dall'Esecutivo Monti si pone come strumento per frenare la crescente povertà nelle città italiane. Fra esse c'è anche Bari inserita fra i dodici capoluoghi italiani beneficiari del provvedimento in virtù di una cabina di regia articolata composta dai seguenti attori istituzionali: Ministero degli Interni, Direzione Generale delle Poste, Inps, Anci, Sindacati oltre all'Assessorato al Welfare del Comune di Bari.
Da Lunedì 8 Luglio - data di pubblicazione del bando - sarà possibile consegnare a mani entro il termine perentorio del 7 Agosto 2013 alle ore 12 presso gli sportelli del servizio di Segretariato Sociale posizionati all'interno degli Ufficio Immigrazione e delle Circoscrizioni del Comune di Bari, la domanda.
Fra i beneficiari di quella che in via sperimentale è definita una Carta Acquisti (concretamente spendibile per l'acquisto di beni alimentari e per il pagamento delle utenze energetiche di luce e gas) i componenti del nucleo famigliare in assenza di lavoro da 36 mesi e di nuclei con un minore a carico.
Inoltre, ne potranno fare richiesta anche nuclei famigliari monogenitoriali (in primis ragazze-madri) presentando il Modello ISEE 2012. Ai fini dell'assegnazione di una carta che dai 231 euro iniziali è stata aumenta a 400 euro mensili ci sarà uno staff che a campione monitorerà 400 famiglie realmente bisognose mediante dei colloqui. I 900 nuclei famigliari selezionati riceveranno un codice di riconoscimento a garanzia della privacy.
Il bando per un provvedimento che sarà sperimentale come da indicazioni governative potrà essere consultabile su www.comune.bari.it.