Marmo a Vendola: ”Non definanziare l'interramento della ferrovia ad Andria”

Il consigliere regionale PdL Nino Marmo, vicepresidente del Consiglio regionale, ha indirizzato al Presidente della Regione Nichi Vendola la seguente lettera: "Caro Presidente, ho appreso della volontà dell’assessorato ai Trasporti, diretto dall’avv.Giannini, di procedere al definanziamento del progetto relativo all’interramento del tratto ferroviario nell’abitato di Andria, in concessione alla società Ferrotramviaria Spa, destinando le risorse ad altri interventi e rinviando l’opera alla successiva programmazione comunitaria. Questo significa che, essendo in fase di aggiudicazione l’appalto per la realizzazione della nuova stazione Sud di Andria, tutta la tratta che divide l’abitato resterebbe incompleta, chissà per quanti anni ancora, permanendo i passaggi a livello che avrebbero dovuto essere eliminati. Si dovranno conseguentemente ripetere alcune procedure, perché salterebbe quella fondamentale, quale è la VIA. Se ciò dovesse verificarsi, sarebbe vanificato un lavoro immane che, come tu hai ricordato alla inaugurazione della stazione ferroviaria presso l’aeroporto, ha impegnato più amministrazioni regionali e di diverso orientamento politico. Si disperderebbe il lavoro diligente di un’intera classe dirigente, politica e non. Ti sembra giusto che ciò accada? La dirigenza addurrà, senza ombra di dubbio, la criticità che può rappresentare la realizzazione dell’opera entro il 2015. Io sono del parere che la volontà possa superare ogni ostacolo. Né sarebbe comprensibile come un’altra opera, di pari criticità ma di eguale importanza, come l’interramento del tratto Triggiano-Capurso delle Ferrovie Sud-Est, non riceva pari attenzione. Mi appello alla Tua saggezza e autorevolezza perché ciò non accada ! Anche perché invece di fregiarti di un’opera storica e fondamentale per un intero territorio, potresti passare per il responsabile del suo affossamento. Sappi che a questo io non ho alcun interesse, perché desidero il bene della mia comunità più di ogni guadagno politico. Nel pregarti di intervenire con la massima urgenza, resto in attesa di riscontro e ti saluto molto cordialmente".