Crisi: Coldiretti, boom dei cibi di strada, in calo ristorante tradizionale


ROMA - Vero e proprio exploit negli ultimi mesi dei cibi di strada, acquistati da quasi 3 italiani su 4 (73%). E' quanto rivela un sondaggio on line condotto dal sito www.coldiretti.it da cui emerge che lo "street food" e' un fenomeno che riguarda 35 milioni di italiani perche' concilia l'esigenza del risparmio con la scoperta del territorio e dei prodotti tipici.

Secondo la Coldiretti, l'estate 2013 e' segnata da un forte calo (-11%) delle presenze di italiani in ristoranti, trattorie e pizzerie ma da un aumento della partecipazione a sagre e feste di paese, dove protagoniste sono le specialita' locali. Quasi la meta' degli italiani in vacanza (45%) - sottolinea Coldiretti - sceglie i prodotti locali; il 24% predilige cibo internazionale come gli hot dog e solo il 4% opta per i cibi etnici come il kebab, in netto calo rispetto al passato. Successo quindi per la ricca tradizione regionale: arancini siciliani, piadina romagnola, olive ascolane, filetti di baccala' romano, arrosticini abruzzesi, polenta fritta veneta, focacce liguri, pesce fritto nelle diverse localita' marittime, panini ripieni con salumi, formaggi e porchetta.

Tra le novita', la frutta presentata in tutte le diverse forme, dai frullati ai pezzettoni, insieme alla classica fetta d'anguria. (AGI)

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