Rehn bacchetta l'Italia: "dati non buoni, serve stabilità". Letta, "ce la faremo"
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| Il premier Enrico Letta rassicura l'Europa |
+ Letta, fatica enorme a tenere in piedi Governo. Per pagare debito essere credibili
"L'Italia è scossa da turbolenze politiche, siamo tutti consapevoli che il governo di recente ha preso chiari impegni e sta andando avanti, ma ora è importante che eviti l'instabilità politica e si concentri sulle riforme economiche, perché questo è quello che le serve", ha detto Rehn. Soprattutto "perché abbiamo visto gli ultimi dati dell'Italia che non sono buoni", cioé il calo del pil del secondo trimestre (-0,2%) che l'Eurostat ha pubblicato di recente.
"Per l'Italia la cosa più importante è la stabilità politica": così il presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem risponde a chi gli chiede che qual sia la cosa più importante per l'Italia in questo momento.
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| Olli Rehn |
Enrico Letta ha anche assicurato di non essere "preoccupato" per la situazione dei conti pubblici, perche', a suo avviso, l'allarme della Ue e' legato all'instabilita' politica. "Sono convinto che serenita' e buon senso prevarranno, pero' ce ne e' bisogno" ha garantito il premier parlando durante una visita al cantiere di Expo.
Il Paese "ha avuto alcune turbolenze politiche" ma ora "si concentri sulle riforme economiche": per il ritorno alla ripresa infatti "e' essenziale la stabilita' politica". Lo ha detto il Commissario Ue agli Affari Economici Olli Rehn entrando alla riunione dell'Ecofin. L'Italia eviti l'instabilita' politica e si concentri sulle riforme economiche. Questo dunque il monito del commissario Ue agli affari Economici Olli Rehn, interpellato dai giornalisti, entrando alla riunione dell'Ecofin in corso nella capitale lituana.
Il commissario Ue ha spiegato che "l'Italia ha avuto alcune turbolenze politiche recentemente ma - ha tenuto a precisare - il Governo ha preso chiari impegni che sta mandando avanti". "Ora e' importante che pero' il paese eviti l'instabilita' politica e si concentri sulle riforme economiche perche' questo e' quello che le serve". Rehn ha inoltre ricordato gli ultimi dati sul Pil (che nel II trimestre certificano il -0,3% congiunturale e il -2,1% tendenziale), dati che "non sono buoni per assicurare il ritorno alla ripresa". Per questo obiettivo, ha ricordato, "serve mantenere la stabilita' politica. E' un fattore essenziale". Anche il presidente dell'Eurogruppo, Jeroen Djsselbloem, ritiene che "per l'Italia la cosa piu' importante e' la stabilita' politica".

