Siria: diplomazia Papa, molte adesioni a digiuno

CDV - Siria, pace e Medio oriente sempre all'attenzione del Papa e della sua diplomazia, alla vigilia della giornata di digiuno e preghiera per la pace proclamata da Bergoglio per domani, - insieme a una veglia di preghiera in piazza San Pietro, - che ha raccolto numerosissime adesioni, tra cui quella dell'Unione induista italiana e del patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I. Anche il ministro degli Esteri Emma Bonino ha annunciato l'intenzione dei radicali italiani di digiunare per la pace, per i prossimi tre giorni.

E l'inviato del governo per i Marò, Steffan de Mistura, ha detto che ''dall'estero'' aderisce a distanza alla veglia in piazza.

Il ''ministro degli Esteri'' del Papa Dominique Mamberti, commentando con la Radiovaticana l'incontro di ieri in Vaticano degli ambasciatori accreditati, ha rimarcato che ''l lungo conflitto siriano ha già provocato troppe vittime e sofferenze e la situazione umanitaria ha acquisito dimensioni veramente intollerabili''. Il presule ha anche auspicato che le opinioni pubbliche contrarie alla guerra riescano a condizionare le scelte dei governanti. Domani dunque chiunque vuole può associarsi alla iniziativa di digiuno e preghiera annunciata dal papa latinoamericano, ognuno nei luoghi e secondo i modi preferiti. Moltissime come si è detto le adesioni, non solo di cattolici. Questi sono comunque massicciamente mobilitati da diocesi, associazioni e movimenti, per partecipare alla veglia in piazza.

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