Banca MPS, “Regione intervenga per aiutare lavoratori salentini”
BRINDISI - “Il 3 agosto del 2012 il Consiglio Regionale approvò all’unanimità un ordine del giorno che impegnava il governo regionale ad assumere ogni iniziativa a sostegno dei lavoratori salentini della banca Monte dei Paschi, sul cui futuro lavorativo già allora si addensavano inquietanti incognite.
Da un argomentato appello di tali lavoratori apprendiamo adesso che la questione si ripropone in termini ancor più incalzanti, per effetto di un nuovo piano industriale dell’azienda che di fatto porterebbe a massicci licenziamenti. Anche se tutto ciò avviene dietro l’opaco paravento di iniziali esternalizzazioni verso soggetti peraltro normalmente adibiti al cosiddetto ‘lavoro sporco’.
In questo disegno, i lavoratori salentini (182 su 267, peraltro di giovane età media) sono già espressamente indicati come tra i più a rischio.
E’ pertanto necessario che l’argomento ritorni in Consiglio Regionale, magari anche previe audizioni dei soggetti interessati. All’uopo comunque riproporremo, mutatis mutandis, l’ordine del giorno di cui sopra.
Non ho dubbi che le note compromissioni politiche emerse per l’antico istituto di credito senese non saranno di alcun ostacolo all’assunzione da parte della nostra Regione di un impegno a tutela dei nostri lavoratori, pari a quello di tutte le altre vertenze occupazionali”. A riferirlo in una nota il Consigliere Regionale de ‘La Puglia Prima di Tutto’ Andrea Caroppo.
Da un argomentato appello di tali lavoratori apprendiamo adesso che la questione si ripropone in termini ancor più incalzanti, per effetto di un nuovo piano industriale dell’azienda che di fatto porterebbe a massicci licenziamenti. Anche se tutto ciò avviene dietro l’opaco paravento di iniziali esternalizzazioni verso soggetti peraltro normalmente adibiti al cosiddetto ‘lavoro sporco’.
In questo disegno, i lavoratori salentini (182 su 267, peraltro di giovane età media) sono già espressamente indicati come tra i più a rischio.
E’ pertanto necessario che l’argomento ritorni in Consiglio Regionale, magari anche previe audizioni dei soggetti interessati. All’uopo comunque riproporremo, mutatis mutandis, l’ordine del giorno di cui sopra.
Non ho dubbi che le note compromissioni politiche emerse per l’antico istituto di credito senese non saranno di alcun ostacolo all’assunzione da parte della nostra Regione di un impegno a tutela dei nostri lavoratori, pari a quello di tutte le altre vertenze occupazionali”. A riferirlo in una nota il Consigliere Regionale de ‘La Puglia Prima di Tutto’ Andrea Caroppo.
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