Japigia, fogna nera: ci risiamo

BARI - Siamo alle solite. L'ennesimo problema sulla conduttura di fogna nera registratosi ieri mattina in via Gentile scatena l'ira dei commercianti e dei residenti che si ritrovano, a distanza di appena un anno dall'esplosione della condotta fognaria (a pochi centimetri l'una dall'altra) che provocò il crollo del manto stradale all'altezza del sacrario militare. con la chiusura al traffico della via per almeno 10/15 giorni, stante a quanto dichiarato dagli operai sul posto. Stamane il gruppo consiliare del PDL Japigia ha effettuato un sopralluogo insieme ad alcuni commercianti della zona, spaventati quest'ultimi per la paventata chiusura prolungata di via Gentile che risulterebbe drammatica per i mancati introiti in un momento di crisi come l'attuale. L'impegno assunto dal PdL con i cittadini è di sollecitare il Comune ad una lavoro h 24 per permettere la riapertura al transito veicolare della strada quanto prima. Dal 2004 sono stati finanziati 2 miliardi e 500 milioni di vecchie lire per consentire i lavori di allacciamento e di divisione delle due condotte fognarie del quartiere Japigia ma tuttora, per vari problemi burocratici e tecnici, alcuni dei quali misteriosi, non sono stati portati a termine anche in considerazione del fallimento della prima azienda appaltatrice che non ha nemmeno consentito il rilascio delle relative autorizzazioni e collaudi. Sono evidenti – sostengono Claudio Sgambati e Cosimo Boccasile (gruppo PDL) - i gravi ritardi e le lacune dell'attuale Amministrazione sulla fogna nera al quartiere Japigia. Dieci anni di promesse e rassicurazioni che oggi vengono smascherate definitivamente. Questo insieme ad altri problemi gravi che attanagliano ancora oggi il quartiere rappresentano l'amara eredità per chi verrà!