L’Asilo nido aziendale dell’Università di Bari è realtà

di Vittorio Polito - È stato inaugurato  oggi, alla presenza delle autorità civili e militari e di un numeroso pubblico, il primo asilo aziendale dell’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari, intestato alla dott.ssa Paola Labriola, la psichiatra assassinata a Bari, una delle lodevoli realizzazioni nel decennio di gestione del Rettore prof. Corrado Petrocelli.
Dopo il taglio del nastro è intervenuto il Magnifico Rettore che ha fatto la cronistoria della realizzazione del primo asilo nido nella storia dell’Università di Bari e che grazie al contribuito della Regione Puglia e con la collaborazione della Sovrintendenza ai Beni Culturali, è stato possibile inserire questo ulteriore piccolo tassello nella storia della nostra Università.

Dapprima è stato un problema scegliere l’intestazione della struttura, ha proseguito il Rettore, ma in un momento in cui ancora è forte l’emozione e la ferita per la scomparsa della dottoressa Labriola, a noi è sembrato opportuno intitolare insieme al Comitato delle Pari Opportunità, ad una persona che ha rappresentato la dedizione al lavoro ed alla famiglia, facendo tagliare il nastro alla figlia della dottoressa scomparsa.

Ha ringraziato quindi le autorità, la stampa e gli amici presenti, i collaboratori dell’area tecnica e della segreteria del rettorato, nonché l’ing. Bonsegna che ha lavorato molto a questa iniziativa.

È intervenuto quindi il dottor Calabrese, marito della scomparsa dottoressa Labriola che, riprendendo il ricordo del Rettore e ringraziandolo per l’iniziativa ha detto che la ferita lasciata da Paola non è limitata solo a lui, ed alla sua famiglia ma anche al tessuto sociale, cosa palpabile fin dai primi giorni del triste evento.

Con gli ulteriori saluti dei rappresentati delle istituzioni e la visita al complesso si è conclusa la cerimonia inaugurale.