Multiservizi, sciopero revocato: i sindacati incontreranno il sindaco Emiliano il 4 novembre
BARI - “Lo sciopero con occupazione della sede aziendale è revocato”. Lo afferma Giuseppe Zimmari, Segretario Generale della UIL TUCS (Turismo Commercio e Servizi) di Puglia, a seguito dell’incontro odierno presso l’amministrazione comunale, alla presenza del direttore generale, Vito Leccese, e del CdA della Barimultiservizi.
“Preliminarmente alla discussione – spiega Zimmari - il Cda si è riunito per approfondire la posizione sindacale e, soprattutto, per prendere atto dell’ennesima assenza del direttore Generale, Emilia Roppo, seppur regolarmente convocata. Al termine, il CdA è rientrato con un formale documento presentato al tavolo, nel quale lamentava la scorrettezza del comportamento tenuto dalla dott.ssa Roppo, che non aveva preannunciato la propria assenza, precisando la volontà di voler rimettere al Sindaco la possibilità di adottare adeguati provvedimenti nei suoi confronti. Inoltre, nel documento si ribadiva la volontà di trovare soluzione alla riduzione degli stipendi dei dipendenti”.
E’ stato quindi sottoscritto un verbale nel quale si conviene unitamente al CdA la sospensione del provvedimento di decurtazione delle retribuzioni, stabilendo una convocazione con il Sindaco per il giorno 4 novembre.
“Si tratta di un risultato importante – prosegue Zimmari - abbiamo apprezzato la disponibilità del Comune a riprendere la discussione tecnica sulla spending review e, contestualmente, a condividere con il CdA la sospensione di un provvedimento pesante nei confronti dei lavoratori, oltre ad aver avuto garanzie circa l’impegno del sindaco ad incontrare le organizzazioni sindacali a stretto giro, per definire gli intendimenti dell’Amministrazione Comunale in merito alle prospettive future della società e dei 160 lavoratori con le rispettive famiglie. Purtroppo, anche oggi dobbiamo prendere atto della incomprensibile assenza della dott.ssa Roppo, il cui atteggiamento, in totale dissonanza con il ruolo ricoperto, in condizioni di responsabilità e correttezza dovrebbe preludere alle dimissioni, atto che riteniamo assolutamente doveroso per il reiterato rifiuto di intrattenere corrette relazioni sindacali durante l’intero iter della vertenza. Il nostro lavoro non si conclude, ci attende una discussione importante ma oggi abbiamo ripreso con l’amministrazione comunale il giusto metodo relazionale che è ineludibile ai fini della positiva definizione di questa vicenda”.
“Preliminarmente alla discussione – spiega Zimmari - il Cda si è riunito per approfondire la posizione sindacale e, soprattutto, per prendere atto dell’ennesima assenza del direttore Generale, Emilia Roppo, seppur regolarmente convocata. Al termine, il CdA è rientrato con un formale documento presentato al tavolo, nel quale lamentava la scorrettezza del comportamento tenuto dalla dott.ssa Roppo, che non aveva preannunciato la propria assenza, precisando la volontà di voler rimettere al Sindaco la possibilità di adottare adeguati provvedimenti nei suoi confronti. Inoltre, nel documento si ribadiva la volontà di trovare soluzione alla riduzione degli stipendi dei dipendenti”.
E’ stato quindi sottoscritto un verbale nel quale si conviene unitamente al CdA la sospensione del provvedimento di decurtazione delle retribuzioni, stabilendo una convocazione con il Sindaco per il giorno 4 novembre.
“Si tratta di un risultato importante – prosegue Zimmari - abbiamo apprezzato la disponibilità del Comune a riprendere la discussione tecnica sulla spending review e, contestualmente, a condividere con il CdA la sospensione di un provvedimento pesante nei confronti dei lavoratori, oltre ad aver avuto garanzie circa l’impegno del sindaco ad incontrare le organizzazioni sindacali a stretto giro, per definire gli intendimenti dell’Amministrazione Comunale in merito alle prospettive future della società e dei 160 lavoratori con le rispettive famiglie. Purtroppo, anche oggi dobbiamo prendere atto della incomprensibile assenza della dott.ssa Roppo, il cui atteggiamento, in totale dissonanza con il ruolo ricoperto, in condizioni di responsabilità e correttezza dovrebbe preludere alle dimissioni, atto che riteniamo assolutamente doveroso per il reiterato rifiuto di intrattenere corrette relazioni sindacali durante l’intero iter della vertenza. Il nostro lavoro non si conclude, ci attende una discussione importante ma oggi abbiamo ripreso con l’amministrazione comunale il giusto metodo relazionale che è ineludibile ai fini della positiva definizione di questa vicenda”.
