Ok a manovra anti-deficit, servono 1,6 mld

ROMA - Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto sulla manovrina ''per il rientro del deficit'' del 2013. Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza Filippo Patroni Griffi.

Coperture da dismissioni e tagli - Il rientro del deficit 2013 sotto la soglia del 3% costa 1,6 mld e ''la copertura di questo importo è con due modalità: la vendita di immobili di proprietà del Demanio per 500 mln e la riduzione delle spese dei ministeri e dei trasferimenti degli enti locali per 1,1 mld''. Lo ha detto il ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni nella conferenza stampa a Palazzo Chigi.

Cdm non ha parlato di golden power - Il Consiglio dei Ministri non ha affrontato nessuno dei due problemi ma si e' concentrato sul decreto correttivo del deficit''. E' quanto ha affermato il ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni rispondendo ad una domanda su Alitalia e anche sulla golden power.

In dl non ci sono soldi per Cig - Nella manovra non ci sono fondi per il rinnovo della Cig. Lo ha detto il ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni nella conferenza stampa a Palazzo Chigi spiegando che nell'appuntamento dell'approvazione della legge stabilità ''c'è la possibilità di fare un dl parallelo in cui possono essere affrontate questioni aperte''.

Tagli lineari tranne alcuni ministeri - ''I tagli alla spesa sono tagli sulle spese rimodulabili e ancora oggetto di discrezionalità dei singoli ministeri con l'esclusione di ministeri come la ricerca, l'istruzione e la sanità, in forma piu' o meno lineare''. Così il ministro Saccomanni parlando della manovrina per il rientro sotto il tetto del 3 per cento per il deficit.