Fasano: tutti pazzi per 'Rido Diaconia Show"

di Ilaria Potenza – Il nome di questo nuovo programma mandato in onda da “Radio Diaconia” non lascia spazio ad alcun dubbio. Giulio Sassanelli e Gerry Moio hanno fatto centro. “Rido Diaconia Show” è uno spazio radiofonico magnetico, che cattura, coinvolge e diverte. Divenuto ormai l’appuntamento fisso del giovedì, dal 10 ottobre Giulio e Gerry non fanno altro che sorprenderci, riabituandoci ad un tipo di comicità sana ed accurata, lontana dalla grossolanità e dalla banalità a cui, sempre più spesso, siamo assuefatti ad assistere.

“Il far ridere” è un’arte complicata, ma allo stesso tempo gratificante, in cui tutto si gioca sul talento. E questi due ragazzi ne hanno da vendere, grazie alla propria genuinità e savoir faire. Tra un’imitazione e l’altra, “costringono” gli ascoltatori di “Rido Diaconia Show” a non perdersi una puntata. Sui social network, si fanno persino pronostici su chi possa essere il fortunato  che verrà imitato. Insomma, si tratta ormai di un cult, che ha catturato un pubblico eterogeneo, ormai fedele al suo momento di spensieratezza.

Ma ora conosciamoli un po’ meglio.

Nome: Giulio
Cognome: Sassanelli
Professione: Studente universitario
Hobby: Recitazione, radio, intrattenimento vario
Sport: Pallavolo
“Guru” artistico: Gigi Proietti e Maccio Capatonda
Colore: Nero
Numero: 3
Proverbio:” A buon intenditor, poche parole!”
Libro: “Il piccolo principe” di Antoine de Saint-Exupéry
Attore preferito: Robert Downey Jr
Pregi e difetti della tua controparte: Creatività come pregio. D’altro canto è molto ansioso ed eccessivamente apprensivo.

Nome: Gerry
Cognome: Moio
Professione: Studente universitario
Hobby: fabbricare sorrisi
Sport: Calcio e Pallavolo
“Guru” artistico: Rosario Fiorello
Colore: Giallo
 Numero: 11
Proverbio: “Gli ultimi saranno i primi”
Libro: "L'ultima legione" di Valerio Massimo Manfredi
Attore preferito: Ricky Memphis
Pregi e difetti della tua controparte: Giulio è generoso e ragionevole. Ma anche ritardatario e sbadato.

1.       Gerry, Giulio, ormai si può parlare di “fenomeno-Rido Diaconia Show”. Come nasce questo stravagante programma radiofonico tutto nostrano? 
Gerry: Questo programma nasce in un buio pomeriggio di Marzo. Sognavo di fare qualcosa di simile da parecchi anni, quasi ancora prima di scoprire questo mio talento. Durante una pausa dalle prove di teatro ne parlai a Giulio, che a sua volta aveva già in mente questo progetto, ma non ne avevamo mai parlato prima! Una cosa pazzesca!
Giulio: “Rido Diaconia Show” nasce con l’intento di mostrare Fasano e i suoi principali “attori” in un’ottica più surreale. Lo scopo è quello di invitare le persone imitate e il nostro pubblico, a non prendersi troppo sul serio e a rendersi conto che nella nostra città c’è tanto da ridere (amaramente). E poi senza dubbio viene alla luce per il nostro divertimento.

2. Ma, soprattutto, quando ha avuto inizio il vostro sodalizio artistico?
Gerry: Frequentavamo lo stesso Liceo ed io ero un suo grande fan visto che lui già calcava i palcoscenici con le imitazioni ed io mi dicevo: "Che bravo! Ma come fa?”.
Ora lavoriamo ufficialmente insieme dal Febbraio 2013. Grazie al "Gruppo Attività Teatrali Peppino Mancini" abbiamo recitato in una commedia dal titolo "Hai visto mai". Interpretavamo il ruolo di due poliziotti un po' fuori dal comune (e di testa).
Giulio: Durante le prove del nostro primo spettacolo al quale abbiamo partecipato entrambi, lo scorso maggio. Ci siamo resi conto che avevamo molte idee in comune e probabilmente non aspettavamo altro che trovare una controparte.

3. La scelta dei personaggi imitati non è di certo affidata al caso. Cercate di dare ai vostri ascoltatori notizie di attualità, affidandovi alla vostra sana ed elegante comicità. 
Sicuramente questo prevede uno studio certosino delle loro abitudini, dei loro aspetti peculiari e, perché no, divertenti. Come nascono le vostre imitazioni?
Gerry: Le nostre imitazioni nascono in mille modi: possono venir fuori da una parola detta,da una dichiarazione, da uno stato facebook, o persino ex novo. Le imitazioni più belle non nascono quando ci sediamo intorno ad un tavolo ma quando ridiamo e scherziamo nel tempo libero...ci divertiamo da matti!
Giulio: Lo studio della voce avviene tramite l’ascolto ripetuto di loro interventi, come ad esempio conferenze. Una volta che la voce è ben memorizzata, si procede con la ricerca del lessico da loro preferito e con la scelta della caratteristica più ridicola che viene da noi esagerata esponenzialmente.

4.Spesso sono anche i politici ad essere protagonisti delle vostre puntate. In che modo hanno accolto questo vostro modo di “ringiovanire” la politica? 
Gerry: L'hanno accolto alla grande! Ci hanno riso su e hanno ammesso i loro difetti da noi sottolineati. Si sono complimentati con noi e alcuni di loro si sono persino proposti di loro sponte. All'inizio ero un po' timoroso, poi mi sono fatto forza grazie alla massima latina "Castigat ridendo mores" ed è andata alla grande!
Giulio: Da politici e furbi quali sono, hanno visto nelle nostre caricature l’opportunità di guadagnare visibilità e hanno tutti apprezzato, anche pubblicamente. Ahimè, però, non si sono ringiovaniti nemmeno un po’.

Il duo 'ON AIR' per una nuova puntata del programma
5. Durante le puntate di “Rido Diaconia Show”, il pubblico è in sala registrazione insieme a voi. Questo esprime la vostra spontaneità e il talento dell’ improvvisazione. Come risponde il pubblico al termine delle puntate? Quale il miglior complimento e, perché no, la miglior critica (ci auguriamo,tesa al miglioramento) ricevuti?
Gerry: Il pubblico ti riempie di adrenalina e funge da guida, facendoti capire in cosa continuare e dove lasciar perdere. Non riuscirei ad immaginare “Rido Diaconia Show” senza pubblico! Il complimento più bello è stato quello di una mia amica che mi ha detto: "Ormai siete diventati un appuntamento fisso, una perfetta pausa per lo studio!". Per quanto riguarda le critiche, non ricordo di averne mai ricevute...ovviamente scherzo! Alcune critiche sono state dettate da alcuni errori dovuti alla nostra inesperienza, ma anche quelle fanno piacere perchè aiutano a migliorarci.
Giulio: I complimenti sono quasi sempre dovuti alla voce di uno dei personaggi e, solitamente, al termine delle puntate si commenta insieme quanto appena fatto.

6.Tanta è anche la vostra esperienza nel mondo del teatro. Insomma, siete due talenti eclettici e versatili.
Giulio, Gerry, come vivete e cosa è per voi la comicità? Sul palco siete gli stessi della quotidianità?
Gerry: Non esageriamo...Giulio ha più esperienza di me sul palcoscenico, ma solo per una questione d'età. A breve lo raggiungerò e lo doppierò...scherzo, ciao Giulio! Comunque per me la comicità è semplicemente essere me stesso. La ricetta è divertire e divertirsi: se manca una di queste due cose si fa cilecca. Non bisogna vedere la comicità come fonte di guadagno o come mezzo per avere successo altrimenti non si va da nessuna parte! Non c'è moltissima differenza tra il Gerry della vita e il Gerry showman. Anzi: probabilmente faccio molto più ridere nel backstage o con gli amici, che quando sono in scena!
Giulio: La comicità, in via del tutto generica, è la capacità di generare ilarità in qualsiasi situazione, anche da un piccolo dettaglio o da una circostanza triste. Personalmente tendo e tengo a separare la mia quotidianità da quanto fatto sul palcoscenico. In scena non sono io e questa mentalità mi aiuta molto a dimenticare, anche se per poco tempo, i problemi.

7. Come mezzo di espressione e comunicazione, preferite il teatro o l’immediatezza dei mass media?
Gerry: Preferisco il teatro perché permette il contatto diretto con il pubblico!
Giulio: Il teatro ha fascino perché anche lì, come nella vita, non si torna indietro. Tuttavia, preferisco divertirmi con piccoli video,basti pensare ad alcuni sketch girati la scorsa estate in veste dei "Doppiaggì" (http://m.youtube.com/watch?v=VZgJvTTcpfE - http://m.youtube.com/watch?v=14y-32aT-F0&feature=c4-feed-u),audio caricature e brevi apparizioni in costume, perché così è anche più facile stimolare l’interesse del pubblico. I mass media, con i giusti canali di diffusione, sono di fondamentale importanza.

8.Dopo il successo del vostro programma radiofonico, cosa bolle in pentola?  Di sicuro le ambizioni e le proposte non vi mancano. Potete rivelarci qualcosa?
Gerry: Di idee ce ne sono a migliaia. Posso solo dire che abbiamo avuto contatti con alcune importanti personalità di Fasano, e abbiamo in mente una “web serie” da girare e mettere in rete. Stiamo solo aspettando di trovare qualcuno che ci dia la giusta mano. Magari, perchè no, un produttore?
Giulio: Siamo stati contattati sia per mettere in scena uno spettacolo di nostra creazione con una band professionista a supporto, sia per un “live show” già scritto. Abbiamo un sacco di idee, tra cui quella di una “web serie” ma, senza produttori, rimane ancora un progetto. In ogni caso cercheremo di mettere in luce i nostri veri talenti, senza copiare idee altrui.

Insomma, non resta che augurare una buona strada e un buon lavoro a Giulio e Gerry.

Il prossimo appuntamento è su Radio Diaconia, giovedì 28 novembre alle 20:05, sulle frequenze MHz 94.4 per Fasano e circondario, e su MHz 92.7 per le province di Brindisi e Bari. Oppure in streaming su http://www.radiodiaconia.it/.

 I  Podcast delle puntate, sono presenti sulla pagina Facebook “Rido Diaconia Show”.