La tv russa in Puglia

di Redazione - “La Puglia mi ha ispirato molta serenità e se dovessi esprimere degli aggettivi direi:  aperta, casereccia, amichevole. Una terra che non dimentica il proprio passato, ma che sembra proiettata comunque nel futuro”. A  parlare è  Andrei Petrov,  il  noto conduttore  di “La Mattina Russa” della principale Tv della Federazione Russa, “TV-Channel “ROSSIYA”,  seguita in tutti i Paesi della ex-USSR  e  in 58 paesi Europei, USA, Nord Africa, Medio Oriente ed d Asia (via satellite “RTR-Planet”). Petrov,  in Puglia a girare con la troupe una serie di servizi giornalistici, grazie anche al supporto di Pugliapromozione, è convinto che in questa regione ci siano cose meravigliose che i russi non conoscono:  “Se parliamo di San Nicola e di turismo religioso, tutti conoscono la Puglia, ma conoscono solo questo.  Nei nostri servizi invece parleremo di altro e con un taglio di curiosità, non solo turistica.  I tour operator propongono sempre le stesse cose, noi vogliamo essere originali e siamo andati alla scoperta di altre cose, oltre san Nicola. La gente ormai sempre più spesso si organizza il viaggio da sola anche in Russia. Noi ci rivolgiamo direttamente a loro”.

Sono cinque  i servizi sulla Puglia che andranno in onda nella settimana dal 2 al 6 dicembre, ogni mattina, più volte all’interno del programma “La mattina russa”. Ogni servizio sarà annunciato da un siparietto con un aereo che vola da Mosca a Bari. Quali i temi? La pasta, il caffè, l’architettura particolare, cioè i trulli, attrazioni estreme,  come le grotte di Castellana e lo spettacolo “Hell in the Cave”,  e l’artigianato,  con carta pesta ,  pietra leccese e ceramiche di Grottaglie.

Il conduttore televisivo Andrei  Petrov  durante la sua permanenza in Puglia è rimasto  folgorato dai pomodori secchi sott’olio e proprio a Bari ha mangiato per la prima volta il polpo cucinato con le patate,naturalmente. “La vostra cucina è pregevole, ma dovreste raccontarla di più, descrivendo la storia delle ricette, anche in inglese naturalmente”.

La cosa che Andrei ha trovato strana,infatti, è che una regione che ha tutte le carte in regola e che si definisce turistica, non abbia indicazioni in inglese per strada o nei menù, anche se la gente ce la mette tutta per capire e farsi capire.

“Noi la pasta la mangiamo come contorno! Vorrei far vedere ai miei connazionali che la pasta è innanzitutto un prodotto di vera arte culinaria quando è fatta a mano e che diventa un ottimo piatto unico, grazie ad alcune ricette pugliesi. Trovo poi che lo spettacolo nelle grotte di Castellana sia magnifico e forse poco conosciuto, vale un viaggio; così come i trulli e la cartapesta”.

 Intanto la Puglia è volata a Mosca per la 32 edizione dell'Italian Workshop che si è svolta a Mosca , organizzato da Comitel in collaborazione con Enit, con la partecipazione di 180 buyer provenienti da Russia, Bielorussia e Ucraina. Molto apprezzato l'infopoint di  Pugliaromozione: i buyer hanno mostrato interesse soprattutto per i prodotti mare, arte, cultura e piccoli borghi che completano l'offerta religiosa legata principalmente al culto di San Nicola. Diverse le proposte di educational tour, fam trip e press tour da realizzare nel prossimo anno. L'operatore russo ICS group ha manifestato  forte interesse per il rafforzamento del volo charter sulla Puglia nel prossimo anno. L’Italian  workshop di Mosca si inserisce nel piano di attività 2013/2014 del turismo incrociato Italia-Russia. Enit intende rafforzare soprattutto le attività di comunicazione e presenza sui media nella citta' di Mosca, tentando di far guadagnare posizione all' Italia, che si colloca all'8 posto delle mete preferite dai turisti russi, dopo Turchia, Egitto, Cina, Thailandia, Spagna, Germania, Grecia.

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