Maglie, un “Nuovo Umanesimo Ambientale”

di Francesco Greco.
MAGLIE (Lecce) – Il caso, diceva J. W. Goethe, non esiste. Infatti. Nei giorni in cui nel sud-est asiatico (Filippine) si contano i morti del tifone e la Sardegna galleggia sull’acqua, esce un libro che invita a ripensare radicalmente il rapporto dell’uomo con la natura, a rimodularlo secondo i dettami di un “nuovo umanesimo ambientale” che rispetti il paesaggio, la bellezza avuta in dono dalle generazioni precedenti, metta un solido argine al consumo irrazionale del territorio, responsabilizzi le istituzioni, la politica, le comunità, i cittadini sul fatto che il punto di non ritorno è stato toccato, per cui non resta che il rinsavimento facendo di necessità virtù.

   Pubblica i testi della prima edizione del concorso letterario “Rinascimento Contemporaneo”, tema: “Flora e Fauna” (La natura di noi due) indetto, lo scorso inverno, dalla casa editrice di Maglie “Edizioni Libere” (pp. 68, € 10). La sua fondatrice e animatrice, Rossella Pulimeno (raffinata poetessa in proprio, “Tagliata da un  vetro di sole” contiene sprazzi di vera poesia) ha ricevuto centinaia di testi, poesie, racconti, articoli, piccoli saggi da tutta Italia e il lavoro della redazione (fra gli  altri anche Cinzia Pulimeno) non è stato affatto facile.  

   Alla fine la scelta è caduta su 12 autori: così è nata un’antologia che la casa editrice di Maglie definisce “una mappa pregiata del vivere verde contemporaneo, ricamato sulla pelle di 12 autori, dove cuore e intelletto propongono vie e ragioni lontane da ogni forma di pregiudizio, sentimentalismo, moralismo di sorta. Chi avrà premura di decifrarla, scoprirà quella carezza che stupisce e afferra, quel vigore straordinario che ti permette di guardare avanti con rinnovata fiducia, nonostante i tempi difficili. Il libro propone autori diversi per età, cultura, provenienza geografica, tutti accomunati dall’amore sincero e appassionato per la natura e gli animali, una amore difeso con tenacia attraverso le armi del coraggio, dell’intraprendenza, della coscienza critica, della ricerca, dell’intelligenza, del sacrificio, del dolore, dell’intuizione, guidati da una sensibilità rara che è affermazione e conferma di sé come individui concretamente al centro della terra”.

   Ecco dunque allineati i testi (la pubblicazione è impreziosita dai disegni e le foto della stessa poetessa-editrice, che firma anche il progetto grafico). Le poesie: “Un paniere millenario sei Sant’Angelo Romano / rocca della rosa sabina, tra gli anfratti / intero ne preservi per il mondo il suo profumo” (Giuseppina Di Leo, Sant’Angelo Romano); “Evaporo / con l’anima / sparsa / su questa terra / ancora / rigata da aratri” (Giulia Guida); “Questa è l’ultima volta, lo giuro. / L’ultima volta che lascio la mia poesia. / Al vento che piegava le nostre spighe. (…) Siamo cresciuti in un angolo di mondo, / un paradiso profumato…” (Diletta Sergi); “Nei flauti di settembre, / soffiati dalle maree notturne… un sentiero. / La linfa rossa è sotto le foglie” (Lara Savoia).

   Gli articoli: una toccante riflessione di Anna Elisa Stifani, giovane e dinamico sindaco di Palmariggi (Lecce, che ha ospitato ieri la cerimonia della prefazione presso il celebre Santuario della Madonna di Montevergine), la sola a opporsi alla strage di ulivi delle 4 corsie della SS 16 Maglie-Otranto salvandone 600 su 800 e facendone trapiantare i 200 immolati nello stesso territorio comunale. Il titolo dice tutto: “L’amore per la terra di un sindaco di periferia”. “Nonostante le mille difficoltà, posso dire che fare il sindaco nel paese in cui si è nati e cresciuti è un’esperienza unica e indimenticabile. Non serve lamentarsi per il declino, le comunità devono riprendere la consapevolezza di avere le risorse per creare nuovo sviluppo… Occorre trovare le motivazioni strategiche nell’identità, nel paesaggio, nella cultura produttiva, nel proprio modo di vivere, nella storia e nelle tradizioni dei luoghi”. Segue “Frutti della terra: ripristinare la rete commerciale” in cui il giornalista Francesco Greco spiega perché sarebbe utile ripristinare le reti formattate di commercializzazione dei prodotti della terra (dai fichi alle carrube) come accadeva decenni fa e che in Calabria, Sicilia e Lucania sopravvivono senza interruzione: una microeconomia che supporta i redditi bassi, di sopravvivenza, com’è stato per secoli.

   Giampaolo De Marco ne “I Laghi Alimini: lo scrigno della biodiversità” descrive uno dei “paradisi naturalistici più preziosi del Salento” miracolosamente rimasto intatto con “i fondali lacustri ricchi di crostacei e cladoceridi” e poi mirto, lecci, castagna d’acqua (in via d’estinzione in Italia) e volpi, rettili, anfibi, tassi, rospi, conigli selvatici... Piermario Comini in “Pet Therapy: animali e benessere dell’uomo”, partendo dal pensiero di Barry Levinson, psichiatra infantile Usa, spiega effetti, ambiti di applicazione e benefici delle terapie con l’ausilio degli animali. Godibilissimi i racconti di Giuliana Coppola (“Cose di cani e accalappiamenti”), Lucilla Leone (“Di nuovo insieme”), Francesco Pasca (“L’Isa”) e Sandra Signorella, giornalista (“Salento magico”). Info: 0836-423715, www.edizionilibere@legalmail.it.