Renzi, Pdl? Scissione finta come in telenovela

ROMA - Il primo cittadino di Firenze, Matteo Renzi, ha commentato con soddisfazione i risultati delle convenzioni nei circoli del Pd dove e' stato il piu' votato tra i candidati alla segreteria del partito, ma ha ribadito che la vera competizione e' l'8 dicembre. "Almeno hanno finito con il balletto delle cifre...", ha spiegato a Radio Capital. "Questi non sono i dati delle primarie, ma una conta interna tra gli iscritti. Sono molto felice che sia andata bene ma la conta vera e' quella esterna, tra i cittadini, cui si puo' partecipare senza burocrazia, a differenza dell'anno scorso con la richiesta di certificati e respingimenti", ha spiegato, "la sfida vera e' quella prossima".

+ Pd: i dati dei voti dai circoli 

"Oggi pero' il Pd deve parlare dei problemi degli italiani, come cambiare al legge di stabilita', un leader che dicesse 'ho vinto' non farebbe il suo lavoro", ha assicurato. Matteo Renzi preferisce non replicare a Massimo D'Alema. "Non intendo alimentare in questa polemica, alle sue affettuosita' non rispondo", ha spiegato il sindaco di Firenze. Commentato poi l'ipotesi che Silvio Berlusconi prenda una liquidazione se sara' decisa la sua decadenza da senatore, Renzi spiega: "Ci sono delle regole, le regole del Senato non si cambiano in corso. Se deve averla perche' deve averla se la prende - spiega -. Il problema non e' 180mila euro per Berlusconi, ma capire se questi 20 anni di Berlusconi hanno fatto bene al Paese o no.

Per me e' una lettura di occasioni perdute dell'Italia".

PDL: RENZI, SCISSIONE FINTE COME IN TELENOVELE - Matteo Renzi non crede alla scissione del Pdl e lo ha ribadito questa mattina a Radio Capital. "Fanno finta, stanno facendo un centrodestra self service: se sei d'accordo con Letta stai con Alfano, se sei contro stai con Berlusconi", ha spiegato. "E' tutto finalizzato a stare nel centrodestra poi si rimettono insieme", ha assicurato, "le scissioni sono finte, una sorta di telenovela".

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