Cassano: l'arroganza di Forza Italia allontana il centrodestra dal Comune di Bari

BARI - Non esistono primarie per spaccare, primarie per unire, primarie per dividere. Esistono primarie che, se svolte in modo chiaro, semplice e democratico, possono affidare alla coalizione del centrodestra il nome del prossimo candidato sindaco al Comune di Bari che sia il più condiviso possibile dai cittadini e dai partiti per permettere di riconquistare dopo dieci anni la guida della città capoluogo.

Piuttosto il voler negare a tutti i costi un percorso partecipato di aggregazione, come sta facendo il leader pugliese di Forza Italia, fa pensare ad un disegno ben preciso per riconsegnare Bari al centrosinistra. Si parte – è l'impressione - con la precisa convinzione di perdere le elezioni, anzi facendo di tutto perché questo avvenga. Noi del Nuovo Centrodestra, abbiamo invece progetti ben diversi, ci siamo messi alle spalle un modo di far politica vecchio, obsoleto e incomprensibile ai cittadini, e guardiamo ai prossimi anni quali quelli decisivi per una svolta programmatica fondamentale per il rilancio della nostra città.

Per noi elezioni amministrative vuol dire liste trasparenti, senza nomi calati con arroganza dall'alto, liste fatte dai cittadini che offrono il proprio impegno ad un lavoro di squadra svolto con passione partendo dai quartieri, confrontandosi con la gente, le associazioni di categoria. Ripetiamo, il confronto totale quale base del programma è per il Ncd un passaggio obbligato verso un'attenta pianificazione dell'azione politica e amministrativa per il rilancio, concreto e realizzabile, della città metropolitana.