Cie Roma, prosegue protesta con sciopero fame
ROMA - Prosegue la protesta degli africani ospiti del Cie di Roma, a Ponte Galeria. Ieri sera altri cinque stranieri, marocchini, si sono cuciti la bocca emulando il gesto messo in atto da quattro tunisini alcune ore prima.
I nove immigrati, costantemente monitorati dai medici, si rifiutano però di rimuovere la cucitura.
Al momento gli africani sono comunque in grado di bere e a malapena di parlare perché hanno cucito la bocca solo in un punto laterale. Il loro sciopero della fame, invece, continua imperterrito.
I nove immigrati, costantemente monitorati dai medici, si rifiutano però di rimuovere la cucitura.
Al momento gli africani sono comunque in grado di bere e a malapena di parlare perché hanno cucito la bocca solo in un punto laterale. Il loro sciopero della fame, invece, continua imperterrito.
