Firma per la tua sicurezza: petizione popolare per un presidio delle forze dell’ordine nell’VIII circoscrizione

di Luigi Laguaragnella - Da qualche giorno il presidente dell’VIII circoscrizione (Libertà, San Girolamo, Marconi, Fesca) Leonardo Tartarino ha avviato una petizione popolare per la realizzazione di un presidio delle forze dell’ordine in un territorio che nonostante sia in costante pericolo sicurezza per i suoi abitanti, non ha una caserma che possa agire ed intervenire direttamente e soprattutto tempestivamente in un episodio criminoso. E’ necessario che, invece, gli agenti della sicurezza siano presenti nel territorio circoscrizionale, che comprende ben 70000 abitanti. Fino ad oggi, infatti,ad una chiamata urgente dei cittadini, le forze dell’ordine arrivano dai quartieri Madonnella o dal quartier San Paolo per intervenire sul pericolo: in termini di tutela e sicurezza i cittadini dell’VIII circoscrizione non hanno pari diritti rispetto ai concittadini degli altri quartieri in cui invece sono presenti caserme o presidi di sicurezza.

Il presidente Tartarino, insieme ai suoi collaboratori Martino Traversa e Danilo Cancellaro, sta raccogliendo le firme dei cittadini baresi per presentare al sindaco Emiliano e al Consiglio Comunale la richiesta di un presidio per tutela, vigilanza, sicurezza e garanzia di protezione nell’VIII circoscrizione. L’obiettivo è quello di raggiungere 1500 firme per presentare la proposta. Oltre alle postazioni nelle piazze e nelle strade dei quartieri, in cui in questi giorni si stanno distribuendo volantini informativi, esistono dei punti raccolta firme presso il bar Putignani in via Putignani, la parrocchia del Preziosissimo Sangue in San Rocco e presso il tabacchi in via Sagarriga Visconti 30. Anche attraverso il web si può apporre il proprio nominativo a favore della petizione firmando sulla piattaforma online http://chn.ge/1hLpmd4.

Esisterebbero già delle ipotesi per la collocazione di una sede del presidio. Nel territorio circoscrizionale, infatti, alcuni immobili e abbandonati, se riutilizzati tornerebbero utili a riqualificare sicurezza e civiltà: gli spazi individuati dal presidente Tartarino sono i locali dello Stadio della Vittoria, il terreno dell’ex Eleonora Duse che da tempo è in stato di degrado nonostante un vecchio progetto per il recupero dei ragazzi di strada mai andato a buon fine oppure il palazzo dell’ex istituto Nautico che sembra la soluzione migliore per i cittadini.

Durante la sua presidenza, Leonardo Tartarino ha sempre denunciato i continui atti di vandalismo, gli episodi di furti, scippi e atti di violenza che negli ultimi tempi, purtroppo, hanno portato alla ribalta il quartiere Libertà. E’ necessario che anche l’amministrazione comunale contribuisca più incisivamente sulla qualità di vita del quartiere, uno dei più grandi della città che tra stati d’abbandono, chiusura di attività commerciali, ed episodi di criminalità e spesso lasciato solo nell’affrontare le sue battaglie.Per questo gli abitanti dei quartieri Libertà, San Girolamo, Marconi e Fesca non possono essere lasciati soli.