Via boccia Tap a S. Foca, "Ora occhi aperti su altri progetti"

LECCE - "La bocciatura di Tap è una straordinaria vittoria dei cittadini. Ma ora teniamo gli occhi aperti affinché non diventi l'alibi per favorire altri interessi". Questo il commento del consigliere regionale di Sel Antonio Galati che esprime la sua "estrema soddisfazione" per il parere espresso dal comitato regionale di Via, che nelle scorse ore ha di fatto bocciato il progetto di approdo a San Foca della società Trans Adriatic Pipeline.

"È una vittoria della mobilitazione dal basso, del lavoro puntuale svolto dai comitati, dalle associazioni, dagli enti locali e dagli esperti - sottolinea Galati - che hanno dimostrato come la partecipazione popolare e le obiezioni tecniche, insieme, rappresentino il miglior antidoto a scelte sciagurate per il territorio. Due elementi che non abbiamo visto né quando Tap ha deciso lo spostamento dell'approdo del suo gasdotto da Lendinuso a San Foca, né durante l'iter autorizzativo dell'altro progetto che interessa il Salento, ovvero il gasdotto Poseidon, il cui approdo è previsto sulla costa di Otranto. Occhi aperti dunque - aggiunge il consigliere regionale – affinché questa decisione del comitato Via, inappuntabile e trasparente dal punto di vista sia tecnico che politico, non diventi l'alibi per favorire interessi meno trasparenti che cercano di veicolare verso altri lidi l'affare del gas".

Romano: "Bocciatura Via conferma dubbi cittadini. La parola passi a esperti" - "La bocciatura del progetto Tap che arriva oggi da parte del comitato regionale per la Valutazione dell'impatto ambientale (Via), scioglie alcuni dei dubbi che molti di noi, e in particolare i cittadini dei territori interessati, hanno manifestato sull'opportunità dell'approdo in Puglia del gasdotto Trans Adriatic Pipeline". Lo sottolinea il capogruppo del Pd alla Regione Puglia, Pino Romano.
"Il parere del comitato Via, come è noto, non è vincolante. Ma - rileva Romano - ora più che mai è opportuno che la polemica politica lasci spazio agli studi scientifici. È su di essi, infatti, che dovrà basarsi la decisone finale che, in ogni caso, dovrà essere presa necessariamente con le comunità maggiormente coinvolte e nel loro esclusivo interesse, nonché di quello dell'intera regione".

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto