Cav rassicura i lealisti, "non rottamo nessuno"

CAGLIARI - "Sui giornali leggo solo stupidaggini, su maretta o non maretta e su rottamazione in Forza Italia". Lo ha detto Silvio Berlusconi, oggi a Cagliari per una convention elettorale a sostegno del candidato governatore del centrodestra, Ugo Cappellacci. "Un mio amico, che si chiama Giovanni Toti, che da anni lavorava in Mediaset e che ha rinunciato ad uno stipendio altissimo, come tutti quelli di Mediaset, è venuto per amor mio, ma non siamo due gay... - ha detto con una battuta il Cavaliere - Non vogliamo rottamare nessuno perché se c'è qualcuno che in 50 anni ed oltre della sua carriera come imprenditore e uomo delle istituzioni, e che ha avuto totale rispetto di tutti e totale vicinanza con i collaboratori e amici, questo signore si chiama come mi chiamo io".

"Cappellacci d'ora in poi chiamatelo Franco, io lo chiamo così perché mi rompe le scatole tutti i giorni con la zona franca". Lo ha detto, strappando risate e applausi, Silvio Berlusconi, questa mattina a Cagliari per lanciare la campagna elettorale del candidato del centrodestra alle regionali in Sardegna, il governatore uscente Ugo Cappellacci. "Ricordo ancora l'inizio della campagna elettorale 5 anni fa, proprio qui alla Fiera, che ci aveva portato alla vittoria" ha concluso Berlusconi.