Il presidente Introna: “Comitato dell'Autorità di bacino? Già risolto”
BARI - Chi esercita le competenze del comitato tecnico dell’Autorità di bacino della Puglia, soppresso dalle norme sulla semplificazione amministrativa? Problema già risolto con legge regionale, a fine 2013: l’arretrato verrà smaltito dalla stessa Autorità di bacino. Lo ricorda il presidente del Consiglio pugliese Onofrio Introna, in relazione all’interrogazione parlamentare del deputato Emanuele Scagliusi (M5S).
“Sono grato all’onorevole pentastellato per aver sollecitato la mia attenzione sul problema, anche perché mi offre in tal modo l’occasione di tornare sull’argomento, segnalando che la materia è stata affrontata e disciplinata dal Consiglio regionale in sede di approvazione della ‘finanziaria’ regionale per il 2014 (l.r. 45/2013, “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2014 e bilancio pluriennale 2014-2016 della Regione Puglia”).
È in particolare l’art. 37, che per comodità si riporta integralmente in calce, ad aver provveduto a disporre che ‘i procedimenti di competenza del soppresso comitato tecnico e già avviati dall’Autorità di bacino della Puglia sono conclusi dall’ufficio che riveste preminente competenza nella materia’”.
Sono stati intanto allontanati eventuali dubbi sulla costituzionalità della legge regionale di semplificazione e riordino degli organismi amministrativi. Ha passato, infatti, senza eccezioni l’esame del Governo nazionale, che non riscontrando vizi di costituzionalità ha dichiarato la ‘non impugnabilità’.
Legge regionale 30 dicembre 2013, n. 45. Art. 37 “Modifica all’art. 19 della l.r. 19/2013”:
Al comma 3 dell’articolo 9 della l.r. 19/2013, le parole: “legge e i procedimenti già avviati sono conclusi dalla struttura organizzativa regionale cui è attribuita la preminente competenza nella materia” sono sostituite dalle seguenti: “I procedimenti già avviati dal Consiglio regionale dei lavori pubblici (CRLLPP) di cui all’art. 11 della l.r. 11 maggio 2001, n. 13 (Norme regionali in materia di opere e lavori pubblici), sono conclusi dalla struttura organizzativa regionale cui è attribuita la preminente competenza nella materia. I procedimenti di competenza del soppresso comitato tecnico e già avviati dall’Autorità di bacino della puglia sono conclusi dall’ufficio che riveste preminente competenza nella materia”.
“Sono grato all’onorevole pentastellato per aver sollecitato la mia attenzione sul problema, anche perché mi offre in tal modo l’occasione di tornare sull’argomento, segnalando che la materia è stata affrontata e disciplinata dal Consiglio regionale in sede di approvazione della ‘finanziaria’ regionale per il 2014 (l.r. 45/2013, “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2014 e bilancio pluriennale 2014-2016 della Regione Puglia”).
È in particolare l’art. 37, che per comodità si riporta integralmente in calce, ad aver provveduto a disporre che ‘i procedimenti di competenza del soppresso comitato tecnico e già avviati dall’Autorità di bacino della Puglia sono conclusi dall’ufficio che riveste preminente competenza nella materia’”.
Sono stati intanto allontanati eventuali dubbi sulla costituzionalità della legge regionale di semplificazione e riordino degli organismi amministrativi. Ha passato, infatti, senza eccezioni l’esame del Governo nazionale, che non riscontrando vizi di costituzionalità ha dichiarato la ‘non impugnabilità’.
Legge regionale 30 dicembre 2013, n. 45. Art. 37 “Modifica all’art. 19 della l.r. 19/2013”:
Al comma 3 dell’articolo 9 della l.r. 19/2013, le parole: “legge e i procedimenti già avviati sono conclusi dalla struttura organizzativa regionale cui è attribuita la preminente competenza nella materia” sono sostituite dalle seguenti: “I procedimenti già avviati dal Consiglio regionale dei lavori pubblici (CRLLPP) di cui all’art. 11 della l.r. 11 maggio 2001, n. 13 (Norme regionali in materia di opere e lavori pubblici), sono conclusi dalla struttura organizzativa regionale cui è attribuita la preminente competenza nella materia. I procedimenti di competenza del soppresso comitato tecnico e già avviati dall’Autorità di bacino della puglia sono conclusi dall’ufficio che riveste preminente competenza nella materia”.
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