La cultura della vita: conclusa la nona edizione della campagna di sicurezza stradale rivolta ai ragazzi

BARI - Si è conclusa questa mattina la nona edizione de “La Cultura della vita”, la campagna per la sicurezza stradale organizzata dalla Fondazione ‘Ciao Vinny’ in collaborazione con il Comune di Bari e la Polizia Municipale. Dal 24 al 28 febbraio 2mila alunni delle scuole superiori sono stati coinvolti nella prima fase del progetto, detta di “impatto”. Guidati dal responsabile dell’Agenzia per la lotta non repressiva alla criminalità organizzata del Comune di Bari, Angelo Pansini, i ragazzi si sono confrontati sui temi della sicurezza, partendo dalla conoscenza dei fattori di rischio legati alla strada, passando attraverso momenti di riflessione e testimonianze dirette di chi ha vissuto sulla propria pelle le conseguenze di un incidente stradale. Lo scopo è renderli protagonisti di un nuovo modo di promuovere la cultura della vita.

“Da ormai 9 anni - spiega Emanuele Martinelli consigliere delegato alla Polizia Municipale e ideatore di ‘Bari Sicura’ - il Comune punta su questo progetto per responsabilizzare i giovanissimi alla guida. E i numeri ci stanno dando ragione: quest’anno infatti si è registrato un ulteriore calo degli incidenti stradali anche se c’è ancora molto da fare soprattutto in termini di educazione alla sicurezza”.

La seconda fase, detta di “apprendimento”, si svolgerà nel mese di aprile con la maxisimulazione di un incidente stradale. In questa fase i ragazzi apprenderanno nozioni teoriche su tematiche quali alcol, droghe, psicologia e primo soccorso stradale.
Infine la terza fase, con il concorso “Crea il monologo” che consentirà agli studenti di realizzarne uno sul tema della sicurezza stradale. I migliori lavori saranno utilizzati nelle prossime edizioni del progetto.