San Severo: Tares, Dino Marino: l’aumento un regalo del centrodestra
SAN SEVERO (FG) - “In questi giorni le famiglie, gli esercizi commerciali, i piccoli laboratori artigianali e le aziende del PIP di San Severo stanno ricevendo la sorpresa delle esorbitanti bollette della tassa per i rifiuti. È l’esito scontato della politica portata avanti dall’amministrazione comunale di centrodestra che ha approvato in bilancio l’aumento di circa il 30% della tassazione sui rifiuti infischiandosene delle conseguenze che avrebbero avuto”. É quanto afferma il candidato sindaco del centrosinistra Dino Marino, che punta il dito contro una batosta che non mancherà di avere ripercussioni sull’economia già precaria di una città il cui terziario sta pagando il calo nella richiesta dei sevizi. Per non parlare delle famiglie, nelle cui fila si annoverano punte di disoccupazione con cifre da capogiro.“Per questo bel regalo – continua Marino – i sanseveresi ringraziano tutti i componenti della passata maggioranza di centrodestra. Non abbiamo mai potuto conoscere i conti analitici del servizio di nettezza urbana, né è stato mai possibile consultare rendiconti e i costi reali, mentre nel bilancio comunale la spesa è lievitata e ha superato i 9 milioni di euro. Da questa scelta è nata la decisione del centrodestra di applicare la Tares in modo miope e vessatorio per i cittadini, la cui unica scelta è rimasta quella di non pagare per chi non ce la fa o ricorrere alla rateizzazione degli importi”.
Per il consigliere regionale oltre al danno la beffa visto che San Severo è la città di oltre 50mila abitanti, più virtuosa della Puglia per la raccolta differenziata e per questo ammirevole impegno i cittadini hanno ricevuto zero vantaggi ed un aumento sconsiderato.