“Regione Puglia, Provincia e Comune di Taranto accelerino gli iter burocratici per cantierizzare tutte le opere previste per il porto”
TARANTO - “Regione Puglia, Provincia di Taranto e soprattutto Comune di Taranto diano celerità agli iter burocratici di propria competenza, per permettere a tutte le opere di ampliamento e adeguamento previste per il porto di Taranto di essere cantierizzate e, conseguentemente, di creare condizioni di sviluppo per il territorio e di tutelare tante situazioni occupazionali”.Aldo Pugliese, Segretario generale della UIL di Puglia, fa presente che “la decisione del Tar di Lecce rappresenta sicuramente una notizia estremamente positiva, ma ad oggi la variante del piano regolatore che concerne il porto di Taranto non è stata ancora approvata in via definitiva. Un ritardo che rischia di compromettere il potenziamento di un fattore vitale per l’economia non solo tarantina, ma pugliese in generale, senza dimenticare che in ballo ci sono scadenze ben precise da rispettare che riguardano 500 lavoratori della Tct, legati a doppio filo ai lavori del porto”.
“Il porto ionico – continua il Segretario regionale della UIL – è una risorsa potenzialmente straordinaria per il tessuto economico e sociale pugliese, che deve avere assoluta priorità in ogni politica di sviluppo e di crescita. La posizione geografica di Taranto, porta del Mediterraneo e verso mete strategiche come il canale di Suez, permette di sviluppare nuove opportunità per il settore industriale e commerciale, oltre che turistico, opportunità che potrebbero essere peraltro ulteriormente valorizzate creando finalmente una sinergia funzionale ed efficace tra i porti regionali che operi a 360 gradi”.