Ad Ostuni 314mila euro per il potenziamento della raccolta differenziata

OSTUNI (BR). Grandi novità nella Città Bianca: il Comune di Ostuni ha formato un disciplinare con la Regione Puglia per il finanziamento di una proposta di intervento per il potenziamento della raccolta integrata dei rifiuti urbani del Comune di Ostuni.

Circa 150mila euro che si aggiungono ai 165mila già concessi nei mesi scorsi che serviranno per migliorare il servizio di raccolta differenziata in particolare per quanto riguarda le criticità delle zone extraurbane.

Si tratta di due interventi di ottimizzazione del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti, tesi ad ampliare l’offerta ai cittadini in termini di possibilità di differenziare ed avviare al recupero sia ulteriori materiali che gli stessi materiali già oggetto di raccolta porta a porta con ulteriori strumenti ed una maggiore comodità rispetto alle stringenti regole del porta a porta.

Il progetto prevede un intervento sull’esistente centro di raccolta con un ampliamento ed una razionalizzazione delle aree tale da permettere un più comodo accesso ed utilizzo dell’isola ecologica da parte delle diverse utenze e nella zona rurale realizzando delle piazzole attrezzate dove effettuare, in aggiunta all’attuale servizio, un ulteriore servizio di raccolta su appuntamento.

"Con la realizzazione di questi interventi" ha dichiarato il sindaco Domenico Tanzarella "l’amministrazione intende aumentare di almeno 5 punti percentuali i valori attuali di raccolta differenziata. Questo aumento genererà delle entrate per il comune pari al valore del mancato smaltimento in discarica dei rifiuti raccolti in maniera differenziata direttamente presso il centro di

raccolta comunale e presso e piazzole in area rurale".

All’interno dell’isola ecologica sarà realizzata una pavimentazione impermeabilizzata e sistema di convogliamento delle acque di prima pioggia, e realizzazione di ulteriori tettoie sul perimetro del nuovo piazzale. Nel nuovo piazzale sarà possibile ubicare ulteriori attrezzature adibite al deposito temporaneo di frazioni di rifiuti che ad oggi non trovano collocazione. Realizzazione di un sistema di mascheramento con siepe di almeno 2,5 metri con lauro ceraso o pianta simile, lungo l’intero perimetro dell’isola ecologica compresa la nuova area di cui al punto precedente. Realizzazione di un sistema aereo di deodorizzazione dell’intera area. Questa opzione di intervento, detta anche di “copertura” degli odori, viene attuata, in genere, mediante la dispersione nell’aria, nella zona di origine delle emissioni maleodoranti, di soluzioni contenenti composti chimici in grado di “inattivare” le molecole osmogene; altri ingredienti degli stessi prodotti generano contemporaneamente un odore gradevole (ad esempio il limonene, tra i terpeni) che contribuisce a “eliminare” la sensazione spiacevole originaria, Realizzazione di un’area ad uso esclusivo delle utenze domestiche e non domestiche residenti ad Ostuni vale a dire: con ingresso pedonale diverso e separato da quello carrabile destinato agli automezzi di servizio, con tettoia e sistema di recinzione tale da non permettere da quest’area l’accesso alla zona dove l’impresa movimenta cassoni e rifiuti. Si prevede in tal modo di rendere accessibile questa nuova a rea a: a) privati cittadini residenti nel Comune di Ostuni, b) privati cittadini, anche non residenti, iscritti a ruolo TARSU del Comune di Ostuni, c) commercianti titolari di negozi di vicinato, con esercizi commerciali ubicati nel territorio comunale, iscritti a ruolo TARSU del Comune di Ostuni.

Al fine di ottimizzare la raccolta nelle aree rurali si prevede, come servizio aggiuntivo, per le utenze domestiche e non domestiche residenti nelle zone rurali si prevede una raccolta differenziata di prossimità, ovvero una “raccolta su appuntamento”, che si svolgerà con le seguenti modalità: le frequenze di raccolta di ciascuna frazione di rifiuto (ad eccezione della frazione organica) e le attrezzature in dotazione alle utenze sono le stesse di quelle previste anche per le utenze del centro urbano, con la differenza che le utenze delle zone rurali conferiranno i propri rifiuti presso un minicompattatore/ automezzo a vasca che stazionerà in alcuni punti prestabiliti, anziché davanti al portone della propria abitazione. Per la frazione organica, invece, si prevede il compostaggio domestico per le utenze domestiche, mediante fornitura di apposite compostiere e la raccolta porta a porta per le utenze non domestiche, congiuntamente alla raccolta dalle altre utenze non domestiche presenti nel centro urbano.

In particolare, si prevedono n.4 punti stradali (denominati “punti di incontro”) in cui, nei giorni stabiliti dal calendario dei servizi, l’automezzo addetto alla raccolta con a bordo l’autista, stazionerà in attesa dei conferimenti da parte delle utenze della zona.

In questi 4 punti si prevede di realizzare una piazzola con fondo asfaltato, marciapiedi, illuminazione ed un minimo di arredo urbano, dove l’automezzo adibito alla raccolta può stazionare e dove i diversi utenti possono parcheggiare l’auto.





Daniele Martini

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