Antonino Cannavacciuolo (intervista), il gigante dall'aspetto duro

di Marco Masciopinto - Fuori dai fornelli è tutt’altro che duro e severo. Lo chef napoletano Antonino Cannavacciuolo è tornato ogni mercoledì sera su FoxLife (Sky, Canale 114), con la seconda serie del famoso format culinario internazionale ‘Cucine da Incubo’, portato al successo dallo chef inglese Gordon Ramsay.

Dal 1999, insieme alla moglie Cinzia, gestisce il Ristorante Hotel Villa Crespi,sul lago d'Orta. Ma fuori dai fornelli come sarà lo chef che tutti temano? Ai lettori del ‘Giornale di Puglia’dona un regalo e svela la ricetta di uno dei sui piatti forti.



Quali sono le novità di questa nuova edizione di ‘Cucine da Incubo’? 
Il format di questa nuova stagione, sarà molto simile a quello della precedente, puntando a quelle che sono le dinamiche famigliari e personali dei gestori. Si è cercato di risolvere le problematiche comportamentali che stanno alla base delle cattive conduzioni dei locali sul quale siamo intervenuti

Si ricorda le prime esperienze dietro ai fornelli? 
Come non potrei non ricordare…come per tutti quelli che intraprendono la mia scelta professionale l’inizio non è stato facile. Non sono mancati i duri anni di gavetta, e non sono certo mancati i sacrifici, ma la volontà e la passione mi hanno dato la forza per andare avanti.

Cosa pensano di lei i suoi figli? 
Per i miei bambini io sono il loro papà…

Qual è il piatto che le chiedono sempre di preparare?
I clienti abituali di Villa Crespi, mi chiedono spesso le “Linguine di Gragnano”, un piatto che ho in carta a Villa Crespi, nel mio ristorante ormai dal 2005.

Come si comporta con i suoi dipendenti? 
Serio e professionale quando si parla di lavoro, amico quando si tratta del drink in compagnia dopo servizio. A parte questo, cerco sempre di stimolare e coinvolgere chi collabora con me e mia moglie a Villa Crespi.

Anche fuori dalla cucina è così duro e severo? 
Perché, sono duro e severo? (ride)’’.

Le caratteristiche principali per diventare un bravo Chef?
Amare il proprio lavoro e avere rispetto per la tradizione e le materie prime che il nostro territorio ci offre generosamente in ogni stagione dell’anno.

Ai lettori del Giornale di Puglia ci svela la ricetta di un suo piatto forte? 
Linguine di Gragnano, ricetta presente anche nel mio libro “In cucina comando io”. Ricetta che racchiude il sapore del mare.