Europee: ancora scontro tra i leader
Benchè il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano abbia ammonito le forze politiche ad abbassare i toni polemici, Renzi, Berlusconi e Grillo si sono lanciati accuse incrociate negli ultimi giorni di campagna elettorale per le Europee. "Mi fanno tristezza, passano il tempo a insultarsi, io governo" sottolinea il premier e segretario Pd che definisce Berlusconi e Grillo due facce della stessa medaglia. Poi Renzi precisa: "non mi dimetto, nemmeno se il mio partito sarà sotto il 30% in Europa". E in una lettera inviata agli elettori democratici chiede di convincere indecisi e delusi.
Grillo intanto insiste su un processo popolare in rete dopo il voto per giornalisti, industriali e politici, rei di aver ridotto l'Italia nella situazione attuale. Dal leader 5 Stelle arriva anche la chiamata ai suoi perchè siano presente venerdì per la chiusura della campagna elettorale a piazza San Giovanni. Polemica sul cofondatore del Movimento, Gianroberto Casaleggio, che in un'intervista si è detto disponibile a fare il ministro insieme all'ex comico. Poi - tramite il blog - arriva la smentita a doppia firma dello stesso Casaleggio e di Grillo che, durante un comizio a Firenze, assicura: "Stravinceremo le europee".
E Berlusconi, anche a Porta a Porta, accusa Grillo di essere un assassino. Per l'ex premier, il capo 5 Stelle "specula sulla disperazione degli italiani". L'ex cavaliere poi parla del premier: "Renzi non è stato carino nei miei confronti: dice che io vado fuori di testa sugli 80 euro. Io considero quei soldi, ho provato la povertà in gioventù, e so benissimo che sono una cosa seria", spiega Berlusconi che poi assicura: l'esito delle europee è "assolutamente ininfluente sulle decisioni che prenderemo" sulle riforme.
Grillo intanto insiste su un processo popolare in rete dopo il voto per giornalisti, industriali e politici, rei di aver ridotto l'Italia nella situazione attuale. Dal leader 5 Stelle arriva anche la chiamata ai suoi perchè siano presente venerdì per la chiusura della campagna elettorale a piazza San Giovanni. Polemica sul cofondatore del Movimento, Gianroberto Casaleggio, che in un'intervista si è detto disponibile a fare il ministro insieme all'ex comico. Poi - tramite il blog - arriva la smentita a doppia firma dello stesso Casaleggio e di Grillo che, durante un comizio a Firenze, assicura: "Stravinceremo le europee".
E Berlusconi, anche a Porta a Porta, accusa Grillo di essere un assassino. Per l'ex premier, il capo 5 Stelle "specula sulla disperazione degli italiani". L'ex cavaliere poi parla del premier: "Renzi non è stato carino nei miei confronti: dice che io vado fuori di testa sugli 80 euro. Io considero quei soldi, ho provato la povertà in gioventù, e so benissimo che sono una cosa seria", spiega Berlusconi che poi assicura: l'esito delle europee è "assolutamente ininfluente sulle decisioni che prenderemo" sulle riforme.
