Assemblea Federmeccanica a Bari: Emiliano, 'Puglia ha investito fondi ue in maniera giusta'
BARI - "Ciò che ha tenuto insieme il Paese in questi sette lunghissimi anni non sono stati il sistema pubblico o la politica. Sono state le sue imprese. Siamo stati noi". Sono le parole del presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, a conclusione dell'assemblea generale di Federmeccanica.
Sono state, ha proseguito Squinzi, "le imprese innovatrici, che hanno investito sul capitale umano e che sono andate per il mondo con i loro prodotti. Sono le imprese che hanno fatto la spending review, quella vera".
Il sindaco di Bari Michele Emiliano è intervenuto oggi, al Petruzzelli. "In questi anni la Regione Puglia - ha detto Emiliano - ha investito nella maniera giusta i fondi strutturali europei, riuscendo a trattenere sul territorio pugliese aziende importanti. Questa città è l'esempio di un Sud capace di resistere e reagire alla crisi economica, rispettando le regole e le leggi. Abbiamo governato dieci anni e oggi lasciamo nelle casse del Comune un bilancio in attivo di circa 180 milioni di euro a garanzia che, anche in futuro, questa città continuerà ad essere virtuosa, continuerà a crescere. Bari è la città meno costosa per il contribuente tra quelle metropolitane; abbiamo meno di 2000 dipendenti, il costo del lavoro è al 24% della parte corrente, e non abbiamo debiti. Quando ci sarà la ripresa, se ci sarà concesso, continueremo ad investire. Il nostro sistema sanitario è uno dei pochissimi senza buchi di bilancio e senza aver subito un commissariamento. Molti ragazzi nella nostra regione sono ottimisti e hanno energia, hanno voglia di lavorare, di mettersi in mostra, vogliono crearsi il lavoro da soli senza però rinunciare ai diritti e senza rinunciare ai loro sogni; credo che gran parte dei successi delle aziende qui riunite derivi dalle persone che avete assunto tanti anni fa, alle quali avete dato la possibilità di realizzarsi nella vita; avete partecipato alle loro gioie, ai loro dolori, come una grande famiglia, avete legato la vostra vita alla loro. Vi chiedo dunque, di mantenere la curiosità e l'entusiasmo, perché siete i centravanti della società italiana”.
Infine ha aggiunto: “Nella mia città abbiamo incentivato il turismo, soprattutto russo, e continueremo ad ospitare e stimolare i grandi imprenditori stranieri affinché investano sul nostro territorio. Sono ottimista per il futuro; lascerò dal 23 giugno la guida della città ad Antonio Decaro, un giovane ingegnere laureatosi qui a Bari, persona affidabile ed esperta che ha vinto le elezioni non sul piano ideologico ma proponendo un programma concreto. Dobbiamo guardare avanti con la curiosità tipicamente italiana; noi meridionali siamo parte di questo Paese, non ci trascurate perché insieme possiamo vincere molte partite e raggiungere nuovi grandi obiettivi" ha concluso il sindaco.
Sono state, ha proseguito Squinzi, "le imprese innovatrici, che hanno investito sul capitale umano e che sono andate per il mondo con i loro prodotti. Sono le imprese che hanno fatto la spending review, quella vera".
Il sindaco di Bari Michele Emiliano è intervenuto oggi, al Petruzzelli. "In questi anni la Regione Puglia - ha detto Emiliano - ha investito nella maniera giusta i fondi strutturali europei, riuscendo a trattenere sul territorio pugliese aziende importanti. Questa città è l'esempio di un Sud capace di resistere e reagire alla crisi economica, rispettando le regole e le leggi. Abbiamo governato dieci anni e oggi lasciamo nelle casse del Comune un bilancio in attivo di circa 180 milioni di euro a garanzia che, anche in futuro, questa città continuerà ad essere virtuosa, continuerà a crescere. Bari è la città meno costosa per il contribuente tra quelle metropolitane; abbiamo meno di 2000 dipendenti, il costo del lavoro è al 24% della parte corrente, e non abbiamo debiti. Quando ci sarà la ripresa, se ci sarà concesso, continueremo ad investire. Il nostro sistema sanitario è uno dei pochissimi senza buchi di bilancio e senza aver subito un commissariamento. Molti ragazzi nella nostra regione sono ottimisti e hanno energia, hanno voglia di lavorare, di mettersi in mostra, vogliono crearsi il lavoro da soli senza però rinunciare ai diritti e senza rinunciare ai loro sogni; credo che gran parte dei successi delle aziende qui riunite derivi dalle persone che avete assunto tanti anni fa, alle quali avete dato la possibilità di realizzarsi nella vita; avete partecipato alle loro gioie, ai loro dolori, come una grande famiglia, avete legato la vostra vita alla loro. Vi chiedo dunque, di mantenere la curiosità e l'entusiasmo, perché siete i centravanti della società italiana”.
Infine ha aggiunto: “Nella mia città abbiamo incentivato il turismo, soprattutto russo, e continueremo ad ospitare e stimolare i grandi imprenditori stranieri affinché investano sul nostro territorio. Sono ottimista per il futuro; lascerò dal 23 giugno la guida della città ad Antonio Decaro, un giovane ingegnere laureatosi qui a Bari, persona affidabile ed esperta che ha vinto le elezioni non sul piano ideologico ma proponendo un programma concreto. Dobbiamo guardare avanti con la curiosità tipicamente italiana; noi meridionali siamo parte di questo Paese, non ci trascurate perché insieme possiamo vincere molte partite e raggiungere nuovi grandi obiettivi" ha concluso il sindaco.
