Nuovo sistema di prenotazione esami a Taranto: interrogazione di Cervellera

TARANTO - Il Consigliere regionale Sel, Alfredo Cervellera ha inviato, al Presidente della Regione, Nichi Vendola e all’assessore alla sanità Elena Gentile, la seguente interrogazione urgente con risposta immediata in Aula.

“Il 3 giugno scorso a Taranto c’è stato un disastroso debutto del nuovo sistema di prenotazione per esami e prestazioni sanitarie da parte della ASL.
Sono stato subissato di telefonate da parte di cittadini che protestavano per le file lunghissime a cui erano costretti e dalle difficoltà causate dal mancato riconoscimento, da parte del sistema informatico, dei codici relativi alle esenzioni.

Numerose segnalazioni e proteste sono giunte anche al Tribunale dei Diritti del Malato che non è riuscito a conoscere dai responsabili i motivi tecnici dei disservizi causati dal nuovo sistema.
A questo si aggiunga il fatto che Federfarma Taranto, come comunicato dal suo Presidente provinciale, dott. Brescia, in una apposita Conferenza stampa, aveva segnalato alla Asl che il nuovo programma era lento e farraginoso rispetto a quello vigente e che fosse necessario modificarlo prima di renderlo operativo, nel caso contrario le Farmacie avrebbero sospeso il servizio di prenotazione al CUP.
Infine, con la Circolare prot. 56075 del 20.05.14 la Direzione della Asl, nel rispetto della normativa vigente, imponeva, giustamente per motivi di eticità e di trasparenza, a tutti i Dirigenti che esercitano in regime di Attività Libero professionale Intramoenia che “nessuna prestazione può essere effettuata senza la preventiva obbligatoria prenotazione attraverso gli sportelli del CUP…” senza preoccuparsi minimamente di ampliare la fascia oraria dei CUP nel pomeriggio quando i medici ospedalieri esercitano, costringendo gli utenti a fare i salti mortali o a ritornare due volte in Ospedale.
Ho incontrato il Direttore Generale, dott. Scattaglia, per anticipargli i contenuti della interrogazione che mi appresto a presentare. Nell’occasione lo stesso Dg mi ha annunciato che a nome della ASL di Taranto chiederà scusa ai cittadini per i disagi procurati e che rivelerà l’origine di un tal grave disservizio.

Pur apprezzando le buone intenzioni dell’Azienda, non credo che ciò possa ritenersi sufficiente, per cui chiedo specificatamente all’Assessore Gentile di conoscere:
Se il nuovo Programma di prenotazione ai CUP prima di diventare operativo sia stato “testato” dalla ASL e chi si è assunto la responsabilità di firmare per la sua funzionalità.
Perché non sono state tenute nella giusta considerazione le osservazioni di Federfarma Taranto che chiedeva di differire l’avvio del sistema fino al superamento di tutti problemi segnalati.
Perché come chiedeva il TDM, in considerazione delle difficoltà dell’inserimento dei codici di esenzione, soprattutto per quelli esenti, la ASL non abbia avviato il nuovo programma operativo dal 1 Luglio, data, in cui il reddito per tutti i cittadini sarà immesso direttamente nel sistema dall’Ufficio delle Imposte.
Se nella semplificazione della P.A., prevista dal Governo, la ASL abbia in programma di dotare ogni cittadino, con un PIN personale, della possibilità di accesso al sistema per prenotare da casa.
Perché non si è previsto per la Cassa ALPI (Attività Libero Professionale Intramoenia), che autonomamente dalle prestazioni effettuate coprirebbe i costi dell’aumento di ore, un ampliamento delle aperture pomeridiane per i medici ospedalieri.
Concludo, pur conoscendo l’attenzione dell’Assessore Gentile e dell’intera Giunta regionale sulla precaria situazione sanitaria a Taranto, richiedendo un maggior impegno per abbattere le lunghissime liste di attesa (poco e nulla si è fatto al riguardo) e per avviare definitivamente il programma di Ambiente e Salute, finanziato dal Consiglio regionale, e di cui si è perso traccia dietro le lungaggini burocratiche”.