Ad Ostuni si lavora per la seconda edizione di 'Attraversamenti'

OSTUNI (BR) - Nella Città Bianca si lavora senza sosta per l’organizzazione della nuova edizione, la seconda, del festival organizzato dall’associazione culturale presentecontinuo, “Attraversamenti”, previsto per il primo weekend di settembre.

Dopo il successo dello scorso anno, lo staff ha deciso di rilanciare il format, rinnovandolo e aggiungendo contenuti che eleveranno lo spessore degli eventi proposti nella tre giorni di incontri, arte e musica.

La prima edizione ha visto la presenza di 80 protagonisti di pianeti totalmente differenti che sono saliti sui palchi nei tre giorni di appuntamenti e che hanno dato lustro alla Città Bianca, distintasi per la qualità dell’offerta culturale del festival.

Questa nuova edizione si accresce di nuove sezioni, location inedite e lavora al dialogo internazionale con personalità del mondo artistico e culturale provenienti da tutto il mondo.

“Attraversamenti”, nell’idea degli organizzatori, vuole essere un ponte verso il vicino oriente, geograficamente vicino ma, spesso, idealmente lontano dalla nostra terra: l’edizione 2014 legherà l’Italia all’Albania, Paese storicamente fratello eppure tanto sconosciuto.

A suggellare il nesso tra “Attraversamenti” e il Paese delle Aquile, c’è il coinvolgimento diretto dell’Ambasciata albanese in Italia e del Ministero della Cultura Albanese.

Alcuni contatti sono già stati avviati con Edi Rama, attuale primo ministro dell’Albania: Rama, visti i suoi trascorsi come artista e giornalista, sarà sicuramente interessato al format di “Attraversamenti”.

La sua visione della politica sta contribuendo a emancipare la vita pubblica albanese nel suo percorso verso le democrazie più evolute del pianeta. Dopo un lavoro di analisi della passata edizione, presentecontinuo ha pensato di ampliare l’offerta delle sezioni e delle tematiche trattate al teatro, al design e agli itinerari diurni alla scoperta del territorio, a cura di Madera.

Tra le novità di quest’anno c’è da segnalare il potenziamento della piattaforma di dialogo permanente tra cultura e aziende, uno degli obiettivi primari fissati già dallo scorso anno dagli organizzatori: si cerca, in questi giorni, il coinvolgimento nel progetto della sede albanese dell’Ice, l’Italian trade agency. Si lavora, inoltre, alla riconferma dei partner della prima edizione, tra cui il Corriere dl Mezzogiorno, per una media partnership, il Forum Aic, l’Istituto Agronomico Mediterraneo e le Officine Tamborrino, sponsor tecnico, che cureranno tutti gli arredi urbani della manifestazione.

Grande soddisfazione per la new entry di Pagina 99 come settimanale di approfondimento media partner del progetto.

I primi rumors sugli eventi vedono già grandi nomi della cultura coinvolti a piene mani nel progetto: gli incontri saranno a cura del giornalista e scrittore Alessandro Leogrande e di Pagina 99, protagonisti del mondo della cultura contemporanea; l’arte, come sempre, sarà curata da presentecontinuo in collaborazione con una realtà di eccellenza pugliese con cui si cercherà di portare, ad esempio, il concept e la curatela del Museo Pino Pascali di Polignano; il cinema vedrà le grandi firme con le proiezioni di film da Gianni Amelio a Roland Sejko, fino approdare ad un territorio liminare con i progetti di Anri Sala; il teatro, come detto, sarà un nuovo protagonista del festival, capace di raccontare il profondo ed emozionale rapporto tra la Puglia e l’Albania, con Luigi D’Elia, la cooperativa Thalassia e il Museo Migrante di Brindisi; la sezione musica darà ritmo discontinuo e inaspettato alla programmazione con spettacoli di generi diversi ogni sera.

Prima di svelare i possibili nomi che si alterneranno sul palco di “Attraversamenti” 2014 bisognerà aspettare gli indirizzi che il nuovo corso amministrativo di Ostuni intenderà prendere. Solo con una forte comunione d’intenti si potrà proseguire il cammino virtuoso intrapreso lo scorso anno: Ostuni merita un contenitore culturale ricco di contenuti di spessore per diventare protagonista indiscussa dello spettacolo, del design e della cultura in generale.



Daniele Martini

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