Gaza: Israele accetta tregua 12 ore

Non si arrestano le violenze sulla Striscia di Gaza. Israele rifiuta la proposta di tregua di una settimana, ma accetta la richiesta di un cessate il fuoco di 12 ore a Gaza dalle 7 di sabato mattina, avanzata dal segretario di stato americano, John Kerry, e dal segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, il quale aveva chiesto una 'pausa umanitaria' di 7 giorni, e ha detto che "i palestinesi hanno sanguinato abbastanza".

Il bilancio delle vittime, ormai fuori controllo, è salito a 800 vittime dall'inizio dell'operazione israeliana. A riportarlo fonti mediche palestinesi. Le nuove vittime sono state causate da un colpo di artiglieria israeliano che ha distrutto una casa a Khan Yunis, nel sud della Striscia, uccidendo una persona.

Il segretario di Stato Usa John Kerry, secondo quanto riportato vari media, ha presentato alle parti una bozza di cessate il fuoco per il conflitto a Gaza. Lo riportano vari media secondo cui il testo come primo passo prevede, da domenica, una tregua temporanea di una settimana. Durante questo lasso di tempo, le parti - grazie alla mediazione internazionale - comincerebbero a negoziare su punti di sicurezza, economici e politici per un accordo duraturo.

Tra i punti avanzati da Kerry - e che prevedono l'attiva partecipazione dell'Autorita' nazionale palestinese - c'e' il fatto che durante la tregua di una settimana le forze israeliane non lascerebbero del tutto la Striscia.