Nico Dambrosio |
D.: Presidente, un suo sincero giudizio sull’operato di questo secondo
Governo Stacca. Anzi, meglio: solo le prime parole che le vengono in mente!
R.: Nessuno è perfetto… si è
fatto tanto… e certamente si poteva fare di più. Può sembrare una frase di rito
ma è così. Guardiamo avanti! Ringraziando, in ogni caso, gli uomini e le donne
che in questi anni hanno operato nella giunta per la città, mi sento di dire
che in questi nove anni molto è cambiato negli scenari. Nessuno poteva
prevedere una crisi economica di queste dimensioni. Le conseguenze sono note,
anzi arcinote a tutti! Eravamo impreparati … il mondo intero era ed è ancora
impreparato. Guardiamo avanti!
D.: Non è certamente un mistero che il centro-destra altamurano, allo
stato attuale, sia una galassia di forze disarmoniche, non di rado in conflitto
reciproco, con identiche ambizioni condivise dai propri capi di partito e,
dunque, non poche conseguenti noie per la gestione delle assisi, soprattutto
nell’ultimo biennio. Lo stesso consigliere comunale Enzo Colonna, in una
recente esternazione, riferendosi all’intera assise, ha dichiarato: “siamo
tutti minoranza, chi pensa il contrario è un idiota”. In effetti, a suo parere,
quanto senso ha ormai parlare di uno schieramento?
R.: Chi pensa che siamo tutti
minoranza avrà buoni motivi per affermarlo ed io non ne ho alcuno per ritenerlo
un idiota. A parte le battute, capisco e apprezzo la riflessione dell’ottimo
collega Enzo Colonna che sono convinto nulla ha a che vedere con lo scenario
del centro destra. Le divisioni di oggi possono rappresentare un monito per il
futuro. Dagli errori si impara. Infine, il centro destra non è un insieme di
forze disarmoniche: il centro destra o è o non è. La posizione di singoli non
mette in discussione i valori, gli obiettivi e lo schema valoriale di un’ area
di liberali e moderati. E il centro sinistra, ne vogliamo parlare?
D.: Che idea si è fatto del rendiconto dell’esercizio finanziario
dell’anno scorso ancora in fase di approvazione? Nessuno degli emendamenti
proposti dall’Opposizione sembra essere passato, malgrado tutti dotati di una
utilità circostanziata da dati reali e prospettive realistiche. Quale sarà la
sorte del sostanzioso avanzo registrato?
R.: Delle
previsioni di spesa sul rendiconto se ne discuterà in tema di bilancio di
previsione. Quanto agli emendamenti dell’Opposizione andati bocciati il
consiglio comunale ha deciso così.
D.: Cosa pensa dell’attuale griglia di candidati a sindaco? Uno,
almeno, è già certo ed è Giacinto Forte, proveniente dall’area del
centro-sinistra altamurano. Alcuni, per giunta anche all’interno del
centro-destra altamurano, accreditano questo nome e non altri. Qual è il suo
pensiero al riguardo? Chi sarà il successore di Mario Stacca l’anno prossimo al
governo del Municipio?
R.: Mi astengo…
D.: Un ultimo pensiero alla politica nazionale per quanto Gianfranco
Fini, uomo della sua area ideologica, sta tentando di fare, ossia riesumare
quanto ancora di pulsante c’è del cuore della Destra italiana. Lei ci crede?
R.: La presunzione di Fini non è
quella di tornare in campo, ma di allenare una squadra che potrà tornare a
vincere. Fini ha fatto autocritica e ha detto con chiarezza che non ci sono
"uomini per tutte le stagioni".