Onu, 'Stop guerra'. Israele dice no

"C'e' uno sforzo comune internazionale. Smettete di combattere, cominciate a parlare e andate alla radice del conflitto". Questo l'invito rivolto dal segretario generale dell'Onu Ban Ki Moon. "Nessuna attività militare - ha aggiunto - servirà a raggiungere questo scopo".
"Condanno l'uso di siti civili da parte di Hamas per scopi militari. L'uso di scuole, ospedali e moschee per uso militare''. Ha affermato Ban ki-moom nella conferenza stampa con il premier Benyamin Netanyahu.

Ban, subito dopo l'incontro con Netanyahu, proseguira' per Ramallah dove incontrera' il leader palestinese Abu Mazen. Mercoledi' il segretario generale dell'Onu incontrera' anche il ministro degli Esteri Avigdor Lieberman, quello della giustizia Tizpi Livni e il leader dell'opposizione Isaac Herzog.

Nel frattempo lo Stato di Israele ha respinto la proposta di un cessate il fuoco temporaneo avanzata dall'inviato dell'Onu in Medio Oriente Robert Serry. E' quanto riporta il quotidiano israeliano Haaretz.

Nella Striscia, intanto, sangue e violenza non cessano: l'esercito israeliano ha annunciato la morte di altri due soldati, portando a 27 il bilancio dei militari rimasti uccisi dall'inizio dell'offensiva contro Hamas. Un altro soldato invece è stato dichiarato disperso da domenica scorsa: Hamas aveva rivendicato il rapimento di un membro dell'esercito israeliano, ma da Tsahal non avevano confermato.

Tra i palestinesi invece, secondo gli ultimi dati forniti dalle autorità locali, si contano 583 morti complessivi, 3640 i feriti. Sette le vittime di nuovi raid condotti all'alba di martedì: quattro erano donne e facevano parte della stessa famiglia.

Intanto Al Cairo, in Egitto, è previsto per le prossime ore un vertice tra il segretario di Stato americano John Kerry, il segretario delle Nazioni Unite Ban Ki Moon e il presidente egiziano Al Sisi.

A premere per un cessate il fuoco anche Barack Obama che è tornato a esprimere la sua "preoccupazione" per il numero crescente di vittime palestinesi a Gaza: "Non vogliamo più vedere civili uccisi", ha detto il capo della Casa Bianca. Washington ha quindi promesso aiuti umanitari ai civili di Gaza per 47 milioni di dollari.