 |
| Il rigore parato da Krul (Foto: AFP) |
di Alex Nardelli - E’ servito tutto il genio di Louis Van Gaal per far si che l’Olanda arrivasse in semifinale, contro un Costarica che ha tenuto testa agli Orange fino all’ultimo minuto dei supplementari. Poi i rigori, ed è qui che la mossa tattica di Van Gaal, quella di sostituire il portiere titolare con quello di riserva, si è rivelata decisiva. Una scelta che ai più poteva sembrare folle ha cambiato il destino del match, perché Krul secondo portiere dei “Tulipani”, ha parato due tiri dal dischetto, quello di Ruiz, capitano della sqaudra allenata da Pinto, e di Umana. Come già detto, una partita tiratissima, che ha visto i favoritissimi olandesi soffrire più del dovuto il Costarica, vera e propria sorpresa del torneo mondiale, trascinata dal suo estremo difensore Navas che para anche l’impossibile, dimostrando di valere una possibile chiamata di una grande società quale il Bayern Monaco. Ci ha provato in ogni modo la squadra di Van Gaal, ma la tenacia avversaria ha avuto la meglio, almeno fino alla lotteria dei rigori.
Migliore in campo degli orange, senza ombra di dubbio Krul, eroe del match con le due parate decisive sui tiri dal dischetto di Ruiz e Umana. Super anche la prestazione di Sneijder, che va per ben due volte vicinissimo al gol, colpendo il montante. Per il resto ottimo da il via a molte azioni pericolose ed è sempre nel vivo del gioco. Benissimo poi Robben, che con la sua velocità e la sua tecnica fa scattare spesso e volentieri l’allarme nella difesa costaricense. Per gli avversari invece, migliore in campo il già citato Navas, che con le sue parate è stato il trascinatore indiscusso della sua nazionale in questi Mondiali. Bene anche Gamboa, un altro giocatore che ha disputato sempre gare positive, e che potrebbe attirare l’attenzione di alcune squadre più o meno importanti.
La prossima gara vedrà l’Olanda affrontare l’Argentina di Sabella, in una sfida che promette fuochi d’artificio.
