Rendiconto finanziario in stallo. Scatta la diffida del Prefetto. Colonna: “il confronto ridotto a una prova di mascolinità”

di Roberto Berloco - Altamura. Una diffida in piena regola a tutti i Consiglieri comunali da parte del Prefetto di Bari, con il fin di bene a stringere i tempi per l’approvazione del rendiconto dell’esercizio finanziario comunale dell’anno scorso.

La data tecnica del trenta giugno, quella massima prevista dalla legge, infatti, è oramai trascorsa senza che questa importante fase si sia conclusa, tra l’altro con il respingimento di tutti gli emendamenti presentati dall’Opposizione.

Di qui l’atto del rappresentante più autorevole del Governo nella provincia barese d’intimazione a provvedere all’approvazione entro i venti giorni successivi alla data della notifica della diffida, a pena di commissariamento e conseguente scioglimento del Consiglio comunale stesso.

A commento della situazione torna ad echeggiare l’amarezza del consigliere d’Opposizione Enzo Colonna: “al solito” - dice - “assistiamo al nulla e subiamo il nulla, l’assenza della politica, l’impulso automatico a negare l’evidente difficoltà della situazione amministrativa, la compulsiva bocciatura di tutti gli emendamenti, la misera riduzione del dibattito ad una prova muscolare e numerica, del confronto ad una prova infantile di mascolinità”
“Il consiglio” - aggiunge Colonna - “si è ridotto ad un’assemblea di coatti. Coatti a ripetere gesti improduttivi e parole che si disperdono. Ma è evidente che del nulla resta e resterà il nulla, solo spreco di opportunità, di energie, di parole e di tempo. E anche di dignità”.

Si attende ora la celebrazione delle nuove assisi, convocate con urgenza per il sette, l’otto e il nove di Luglio, per le quali il Presidente del Consiglio comunale Nico Dambrosio ha stabilito che non venga osservato il limite delle ore ventitrè per ciascuna e che, cioè, si proceda ad oltranza nei lavori d’aula fino all’approvazione definitiva.

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