Cervellera: "Condivido indicazioni di Emiliano su alleanze e aeroporto Grottaglie"
"Non avevo dubbi, ma la convocazione del Direttivo Regionale del PD e la chiara indicazione data da Michele Emiliano a favore di Presidenti delle Province pugliesi eletti da consiglieri comunali e Sindaci di Centrosinistra, mi confermano che ho fatto bene a scegliere lui per le Primarie alla Presidenza della Regione.
Ha la caratura e l'autorevolezza per guidare la Puglia e la coalizione del Centrosinistra.
Inoltre, i primi interventi e le prime interviste ai giornali locali di Emiliano sul suo programma per Taranto, mi vedono perfettamente consenziente: la Regione deve promuovere un'alternativa di sviluppo alla grande industria per il nostro territorio.
Di qui ho molto apprezzato la sua apertura a far destinare all'Aeroporto di Taranto alcuni voli di linea da Bari e da Brindisi.
Taranto è isolata dal resto dell'Italia: niente treni, infrastrutture viarie inadeguate, da oggi neanche più navette ci collegano agli aeroporti regionali.
E' vero è stato un fallimento, molto oneroso per le casse regionali, si poteva procedere con una convenzione attivata con autisti privati dividendo i relativi costi del trasporto con gli utenti. Sarebbe stato più efficiente e meno oneroso, ma la strapagata dirigenza di Aeroporti di Puglia ha scelto altra strada.
Ora di fatto siamo più isolati: non possiamo aspettare i treni di Giannini, o le chimere di Minervini con il cargo e l'aviotronica, ma dobbiamo riconoscere con umiltà che sull'Aeroporto la Giunta Vendola ha sbagliato o è stata carente.
Sono d'accordo con Emiliano: la riapertura ai voli commerciali dell'Aeroporto di Grottaglie-Taranto potrebbe rilanciare da subito la nostro economia puntando sulla bellezza incomparabile dei nostri paesaggi, sulla nostra cultura e su percorsi turistici legati alla nostra enogastronomia.
Da tempo mi batto per questo senza alcun risultato. Emiliano mi ha ridato la speranza di un cambiamento coraggioso di rotta rispetto al passato". A riferirlo in una nota il consigliere regionale Sel, Alfredo Cervellera.
Ha la caratura e l'autorevolezza per guidare la Puglia e la coalizione del Centrosinistra.
Inoltre, i primi interventi e le prime interviste ai giornali locali di Emiliano sul suo programma per Taranto, mi vedono perfettamente consenziente: la Regione deve promuovere un'alternativa di sviluppo alla grande industria per il nostro territorio.
Di qui ho molto apprezzato la sua apertura a far destinare all'Aeroporto di Taranto alcuni voli di linea da Bari e da Brindisi.
Taranto è isolata dal resto dell'Italia: niente treni, infrastrutture viarie inadeguate, da oggi neanche più navette ci collegano agli aeroporti regionali.
E' vero è stato un fallimento, molto oneroso per le casse regionali, si poteva procedere con una convenzione attivata con autisti privati dividendo i relativi costi del trasporto con gli utenti. Sarebbe stato più efficiente e meno oneroso, ma la strapagata dirigenza di Aeroporti di Puglia ha scelto altra strada.
Ora di fatto siamo più isolati: non possiamo aspettare i treni di Giannini, o le chimere di Minervini con il cargo e l'aviotronica, ma dobbiamo riconoscere con umiltà che sull'Aeroporto la Giunta Vendola ha sbagliato o è stata carente.
Sono d'accordo con Emiliano: la riapertura ai voli commerciali dell'Aeroporto di Grottaglie-Taranto potrebbe rilanciare da subito la nostro economia puntando sulla bellezza incomparabile dei nostri paesaggi, sulla nostra cultura e su percorsi turistici legati alla nostra enogastronomia.
Da tempo mi batto per questo senza alcun risultato. Emiliano mi ha ridato la speranza di un cambiamento coraggioso di rotta rispetto al passato". A riferirlo in una nota il consigliere regionale Sel, Alfredo Cervellera.

EX CONSIGLIERI PROVINCIALI, FUORI DAI CDA DELLE SOCIETA’ PARTECIPATE
RispondiEliminaConsiglieri Provinciali uscenti con incarichi nelle Partecipate.
“Come si sa, in base all’art.141 comma5 del Dl 267/2000, i Consiglieri Provinciali decaduti a seguito dello scioglimento dei Consigli Provinciali, decadono anche da eventuali incarichi loro attribuiti (cda Società Partecipate, Aeroporti e quant’altro) restando in carica solo fino alla nomina del successore.
Purtroppo, per la normativa poco chiara, molti Consiglieri, continuano a svolgere il loro mandato nelle partecipate, trascurando il fatto di essere decaduti e creando anche delle disparità con i Consiglieri Provinciali appena usciti.
Sarebbe perciò opportuno che una circolare interpretativa sancisse l'immediata cessazione dalla carica, onde evitare che ruoli professionali continuino ad essere svolti da politici decaduti dal mandato pubblico.”