L'evento: a Bari domenica il Distinguished Gentleman's Ride motoraduno per la solidarietà

BARI - È stato presentato stamattina a Palazzo di Città dall’assessore allo Sport Pietro Petruzzelli e dal presidente del Moto Club Bari ASD Domenico Scannicchio, alla presenza di Francesco Di Terlizzi e di Pierluigi Portolano, il Distinguished Gentleman's Ride, la corsa motociclistica che si svolgerà domenica 28 settembre a Bari, in contemporanea con altre 200 città in 56 Paesi del mondo.

Il Distinguished Gentleman’s Ride nasce nel 2012 dall’idea di un gruppo di amici australiani, che si posero l’obiettivo di esaltare il concetto di eleganza in sella ad una moto (qualunque essa sia) denunciando così lo stereotipo del motociclista rozzo.

In particolare quest’anno la manifestazione intende coniugare la passione per le due ruote con il sostegno alla ricerca, con l’obiettivo di supportare la raccolta di fondi per la ricerca contro il cancro alla prostata.

A questo scopo gli organizzatori hanno lanciato un’iniziativa per la raccolta fondi: la donazione libera può essere effettuata da chiunque (anche non motociclista) semplicemente visitando il sito www.gentlemansride.com, al quale ci si dovrà anche registrare per partecipare al raduno.

Per partecipare è necessario indossare un abito classico e, possibilmente guidare una moto altrettanto classica. L’appuntamento è per le ore 9.30 di domenica prossima, 28 settembre, davanti al Teatro Petruzzelli. Il percorso si articolerà lungo le strade del centro cittadino che si concluderà in via Argiro presso il Bar Murat (dove si giungerà a motore spento), dove è previsto un aperitivo finale.

“Con questa iniziativa - ha dichiarato l’assessore Petruzzelli - la città di Bari si dimostra all’avanguardia nell’organizzare forme associative legate al motociclismo. L’amministrazione ha deciso di essere presente nel circuito nazionale degli eventi di sensibilizzazione e promozione del pianeta delle due ruote, esattamente come è successo nelle ultime settimane con l’organizzazione di altri meeting sportivi internazionali in città. È nostra intenzione, in futuro, istituire un museo della moto all’interno dell’Arena della Vittoria”.

“Domenica prossima – prosegue Scannicchio - sarà la data in cui, indipendentemente da censo, sesso, razza, religione o credo politico, nelle città interessate all’iniziativa i gruppi di motociclisti appassionati in sella alle loro cafe racer, bobber, flat tracker, modern classic e autentici pezzi d’epoca si trasformeranno in perfetti Gentleman e daranno vita a un ride cittadino davvero unico, con la consapevolezza di divertirsi e, allo stesso tempo, di sostenere la ricerca scientifica. Questo per ribadire il concetto che i motociclisti non sono individui isolati, ma costituiscono un anello importante nella catena della solidarietà sociale”.

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