Cimitero di Bari senza più navetta e posti auto ‘riservati’ occupati dai cassonetti. Caradonna: 'Basta abusi'
BARI – Niente più navetta da anni tra i viali del cimitero di Bari e posti auto per i disabili che vengono continuamente occupati dai cassonetti all’interno dell’area adibita a parcheggio. Il consigliere comunale Michele Caradonna denuncia una situazione diventata ormai insostenibile intervenendo sull’argomento durante il Consiglio Comunale del 23 ottobre scorso.
“Ho chiesto innanzitutto di fare chiarezza sulla soppressione di un servizio che reputo indispensabile - spiega Caradonna - senza la navetta chi ha difficoltà a deambulare è impossibilitato a recarsi a trovare i propri defunti. Sono alcuni anni che quella corsa interna al cimitero è stata soppressa ma non si capisce come mai non si siano trovate valide alternative, magari anche con l’intervento di privati, per permettere comunque ad anziani e disabili e, a chiunque ne avesse bisogno, di muoversi agevolmente tra i viali. Voglio capire perché un servizio così importante sia stato sospeso ma soprattutto ritengo opportuno che venga al più presto ripristinato per porre rimedio ad un sopruso perpetrato ai danni delle categorie più deboli”.
Poi il consigliere Caradonna affronta il problema dell’area di parcheggio in corrispondenza del secondo ingresso del cimitero.
“Mi hanno più volte segnalato, e per questo mi sono recato personalmente sul posto scattando anche alcune foto – aggiunge il consigliere – che l’ingresso monumentale del cimitero non ha un parcheggio regolamentato. Su quest’area gli stalli riservati ai disabili, solo due, sono occupati dai cassonetti dell’immondizia. Si tratta innanzitutto di mancanza di rispetto per chi, diversamente dalla maggior parte delle persone, ha qualche handicap. I bidoni devono avere la loro giusta collocazione. Basta con quelli che occupano i posti riservati, gli scivoli o le strisce pedonali. E’ necessario che l’area sia monitorata per evitare i soliti abusi ai danni dei più deboli che sono sempre i primi a pagarne le conseguenze”.
“Ho chiesto innanzitutto di fare chiarezza sulla soppressione di un servizio che reputo indispensabile - spiega Caradonna - senza la navetta chi ha difficoltà a deambulare è impossibilitato a recarsi a trovare i propri defunti. Sono alcuni anni che quella corsa interna al cimitero è stata soppressa ma non si capisce come mai non si siano trovate valide alternative, magari anche con l’intervento di privati, per permettere comunque ad anziani e disabili e, a chiunque ne avesse bisogno, di muoversi agevolmente tra i viali. Voglio capire perché un servizio così importante sia stato sospeso ma soprattutto ritengo opportuno che venga al più presto ripristinato per porre rimedio ad un sopruso perpetrato ai danni delle categorie più deboli”.
Poi il consigliere Caradonna affronta il problema dell’area di parcheggio in corrispondenza del secondo ingresso del cimitero.
“Mi hanno più volte segnalato, e per questo mi sono recato personalmente sul posto scattando anche alcune foto – aggiunge il consigliere – che l’ingresso monumentale del cimitero non ha un parcheggio regolamentato. Su quest’area gli stalli riservati ai disabili, solo due, sono occupati dai cassonetti dell’immondizia. Si tratta innanzitutto di mancanza di rispetto per chi, diversamente dalla maggior parte delle persone, ha qualche handicap. I bidoni devono avere la loro giusta collocazione. Basta con quelli che occupano i posti riservati, gli scivoli o le strisce pedonali. E’ necessario che l’area sia monitorata per evitare i soliti abusi ai danni dei più deboli che sono sempre i primi a pagarne le conseguenze”.
