I giudici contro Renzi, 'basta favole su ferie e stipendi'
ROMA - "Le favole non diventano piu' vere solo perche' raccontate piu' spesso". E' quanto ha sottolineato il presidente dell'Anm, Rodolfo Sabelli, nel suo intervento al comitato direttivo centrale dell'associazione, facendo esplicito riferimento alle ultime dichiarazioni del premier Renzi sulla riforma della giustizia: "Inutili provocazioni - ribadisce - con il ritornello, ripetuto fino all'altro ieri, che l'Associazione nazionale magistrati avrebbe protestato contro il tetto stipendiale massimo e avrebbe considerato la riduzione delle ferie alla stregua di un attentato alla democrazia". Il presidente dell'Anm parla di "un dibattito pubblico che si immiserisce in polemiche deprimenti su ferie e sospensione feriale dei termini e sulla presunta chiusura estiva dei tribunali: un dibattito purtroppo generato da una norma suggerita da esigenze di propaganda e da cedimenti di sapore demagogico piuttosto che da reale volonta' di riforma".
Sul tema e' stata fatta molta confusione, accusa Sabelli, parlando di una "riforma annunciata e realizzata in diretta tv, senza interlocuzione con le categorie coinvolte, con l'ossimoro di un decreto legge ad efficacia differita e con l'accostamento suggestivo e offensivo tra una presunta e inesistente chiusura estiva dei tribunali ed i ritardi della giustizia". Ma "e' ormai chiaro anche al mondo politico, al di la' di qualche residua dichiarazione polemica, che quella norma non aumentera' l'efficienza di un sistema giunto ai limiti ma creera', anzi, non pochi problemi organizzativi".
