Matrimoni gay trascritti nella Capitale. Alfano, 'non consentite da legge'

ROMA - Sono stati trascritti in Campidoglio i 16 primi matrimoni gay contratti all'estero, annotati dal sindaco di Roma, Ignazio Marino, nel registro del Comune.

Le 16 coppie omosessuali, 11 composte da uomini e 5 da donne, mostrano i bouquet di fiori preparati per l'occasione, gli uomini sfoggiano eleganti abiti scuri da cerimonia e numerosi sono i bambini presenti, alcuni dei quali figli dei coniugi.

"La nostra bimba Lara ha tre anni e l'abbiamo avuta tramite quella che si chiama gestazioni per altri", raccontano Francescopaolo Di Mille e Luca Possenti, sposati in Canada tre anni fa, spiegando che "Lara ha due papa' e non possiamo piu' aspettare: dobbiano essere riconosciuti come genitori anche in Italia".

Le prima coppia omosessuale a figurare nel registro e' composta da Laura Terrasi e Marilena Grassadonia: "Abbiamo questo onore", commentano, raccontando di essersi "sposate a Barcellona nel 2009, anche se stiamo insieme da 18 anni. Oggi e' una giornata importantissima".

"Una scelta ideologica, che certifica un affronto istituzionale senza precedenti" basato su una "mistificazione sostenuta a livello mediatico e politico". L'editoriale di Angelo Zema, responsabile di Roma Sette - il settimanale della diocesi di Roma - definisce cosi' la trascrizione di matrimoni celebrati all'estero da alcune coppie omosessuali voluta dal sindaco della capitale, Ignazio Marino.

L'editoriale parla di scelte "illegittime" in un "contesto dal tono hollywoodiano" e "dal chiaro sapore demagogico". "La vita della citta' - sottolinea il responsabile del settimanale diocesano - chiama ad altre urgenze reali. C'e' un bene collettivo da promuovere a ogni costo, specialmente in questo tempo di crisi morale ed economica. Una provocazione come quella del sindaco Marino resta un mero vessillo dell'ideologia sul Campidoglio. Una ferita alla citta' e alla legge, che non serve a niente e a nessuno".

VENDOLA, ANCHE IN CAMPIDOGLIO VENTO PULITO DIRITTI - "Anche sul Campidoglio il vento pulito dei diritti di liberta'. La puzza stantia degli oscuri antri medievali la lasciamo volentieri ad Alfano e ai fascisti".
A scriverlo su Twitter Nichi Vendola, presidente di Sinistra Ecologia Liberta'.

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