Napolitano, 'nel '93 rischiò attentato'
ROMA - Durante il mese di agosto del '93 il Sismi informò il Viminale, il ministero della Difesa, il Comando generale dei carabinieri, la Finanza e il Sisde che esisteva un rischio attentati nei confronti di Giorgio Napolitano e Giovanni Spadolini, all'epoca presidenti della Camera e del Senato.
La Procura di Palermo ha depositato la nota con cui gli agenti segreti italiani comunicarono l'allarme al processo sulla trattativa Stato-mafia.
