PeaceLink prosegue il monitoraggio dell’aria tarantina: ecco i nuovi dati choc

di Mauro Guitto - Oltre alle lamentele e alle proteste contro le industrie e contro le politiche per nulla di welfare dello Stato nei confronti dei cittadini tarantini, a Taranto c’è chi fa sul serio con precise e quotidiane rilevazioni eseguite grazie all’utilizzo di strumenti certificati CE, grazie ai quali si ottengono dati certi e reali.

Anche stamattina Alessandro Marescotti di PeaceLink ha effettuato il monitoraggio dell’aria tarantina e anche oggi sono emersi dati incredibili.

Come si vede nel grafico realizzato dallo stesso Marescotti, la mattina è il momento di picco degli IPA (Idrocarburi Policicli Aromatici dannosi per l’uomo), dovuto al raffreddamento e alla ricaduta al suolo delle emissioni notturne. Nello stesso grafico si evidenzia soprattutto la clamorosa e allarmante differenza tra i dati relativi alla media IPA nel quartiere Tamburi rilevati nell’anno 2009-’10 (20 ng/m3) e quelli rilevati stamattina (104 ng/m3 !). In pratica, la situazione, nonostante proteste, attenzione nazionale, sit-in, morti ammalati, morti di lavoro… peggiora!

Ieri è andato pure in onda il servizio a “Striscia la notizia” che ha ulteriormente evidenziato e testimoniato l’incredibile situazione di invivibilità cui sono costretti gli abitanti della città di Taranto. Fabio e Mingo, recandosi presso l’abitazione di una signora che abita in un appartamento del quartiere Tamburi (distante pochissimi km dall’Ilva), hanno raccolto la “polvere nera” accumulatasi nel balcone, hanno avvicinato una calamita a quella “polvere” che magicamente veniva attirata dalla calamita. Cosa vuol dire questo? Che trattasi non di polvere ma di.. metallo che viene sistematicamente e quotidianamente respirato da donne, uomini e bambini!

Chissà se i “ciechi” continueranno a non vedere ciò che è ormai davanti agli occhi di tutti e chissà come lo Stato italiano cercherà di difendersi di fronte alla Corte di Giustizia dell’UE quando verrà chiamata di fronte alle proprie responsabilità.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto