Tutti i Santi del calendario

di Vittorio Polito - Ogni anno ricorre un appuntamento importante per la Chiesa Cattolica, la festività di Ognissanti, detta anche di “Tutti i Santi”, con la quale si onorano non soltanto i Santi iscritti nel martirologio romano, ma tutti i giusti di ogni lingua, di ogni razza e di ogni nazione, i cui nomi sono scritti nel libro della vita e che godono la gloria del Paradiso. Una ricorrenza importante per la Chiesa che celebra tanti uomini e donne che hanno dato tutto per la fede e sono diventati per noi “modelli di vita e insieme potenti intercessori”.

Rocco Panzarino, che vive e opera a Fasano (BR) che, tra l’altro, si occupa di pastorale postconciliare, appassionato di collezionismo con particolare interessamento ai “santini”, qualche anno fa ha pubblicato il libro “I Santi del Calendario” secondo il Martirologio Romano (Schena Editore).
Si tratta di un bel volume di grande formato (22x30) e molto ben illustrato che accompagna il lettore quotidianamente, come in una passeggiata, a conoscere i Santi del giorno, ovvero i principali Santi che la Chiesa ricorda, riportando per ognuno una scheda con brevi note biografiche ed anche qualche curiosità. L’opera si divide in 12 mesi e per ogni giorno è riportata l’immagine del Santo che la Chiesa ricorda ed una breve scheda biografica. In molti casi sono riportate immagini d’autore. Inoltre è presente un appendice che riporta mestieri, professioni e rispettivi Santi protettori.

Monsignor Domenico Padovano, Vescovo di Conversano-Monopoli sostiene nella presentazione che «È bello avere sottomano tutti i Santi del calendario con i tratti salienti della loro vita e l’immagine che l’iconografia ci ha tramandato nei secoli». E grazie a Rocco Panzarino questa possibilità oggi è realtà. Il prof. Giovanni Dotoli, docente nell’Università di Bari, è sicuro invece che non si può fare a meno di questo libro per trovare sicurezza nel Santo del giorno e, soprattutto, nel nostro Santo Protettore.

Anna Maria Tripputi, anch’essa docente universitaria di Bari, nella lunga e interessante introduzione «Un Santo al giorno e un giorno per ogni Santo», afferma che «Stampe e Santini, fonti per la devozione privata, puntavano su quello che è stato definito “primo piano drammatico”, sull’attimo significante della vicenda terrena del Santo, sull’attributo del suo martirio, sul particolare che poteva connotarlo e al tempo stesso distinguerlo da un altro Santo, su alcune caratteristiche fisiche. San Pietro viene raffigurato forte e robusto; San Paolo piccolo, calvo e con naso aquilino; San Francesco ieratico ed emaciato».

«L’opera - secondo l’autore - è rivolta a tutti ed in particolare alle istituzioni religiose, che potranno utilizzarlo come testo di lettura; a quanti festeggiano l’onomastico e vogliono soffermarsi sul senso religioso della festa; ai collezionisti, che troveranno in un’unica raccolta la riproduzione di oltre cinquecento santini; alle scuole, che potranno utilizzarla come testo didattico; alle famiglie cristiane, che vogliono arricchire la conoscenza della vita dei Santi».