Cucchi: Procura, disponibili a riaprire indagini

Colpo di scena nel caso Cucchi. Il procuratore capo di Roma, Giuseppe Pignatone, si è detto "disponibile" a riaprire le indagini sul caso Cucchi "se emergeranno fatti nuovi o comunque l'opportunità di nuovi accertamenti".

Pignatone ha definito anche "inaccettabile che una persona muoia, non per cause naturali, mentre è affidata alla responsabilità degli organi dello Stato".

La sorella di Cucchi, Ilaria, chiede che ora vengano "azzerate le perizie e le consulenze che hanno fatto solo fumo e nebbia sui fatti".

Domani mattina, intanto, la famiglia Cucchi - padre, madre e sorella - si presenterà davanti alla procura di Roma con maxi-cartelloni raffiguranti Stefano, il giovane geometra romano arrestato nel 2009 per droga e morto una settimana dopo in ospedale, a seguito dell'assoluzione in appello, venerdì scorso, di tutti gli imputati del processo (sei medici, tre infermieri e tre agenti della Polizia penitenziaria).