Moncler: crollo a Piazza Affari dopo inchiesta Report

Moncler paga un pesante scotto a Piazza Affari dopo l'inchiesta del programma Report condotto da Milena Gabanelli andato in onda ieri sera che ha puntato il dito sul maltrattamento delle oche nella produzione dei piumini e giaccone dell'azienda guidata da Remo Ruffini.

"Per la prima volta una televisione riesce a documentare l’illegalità della 'spiumatura' sulle oche vive in Ungheria, denunciando così la crudele pratica illegale diffusa nella Comunità europea, la prima responsabile per i mancati controlli e per avere un regolamento che consente con facilità di "riciclare” la piuma illegale". Così si apprende sul sito della trasmissione.

Il titolo è tra i peggiori sul Ftse Mib, con una flessione al momento del 4,06% a 10,61 euro. Non è stato nemmeno d'aiuto un report sul lusso pubblicato da Exane in cui il broker ha rivisto al ribasso il target price sull'azione Moncler riducendolo a 10,8 euro dal precedente 11 euro, confermando il giudizio underperform e prevedendo un rallentamento della crescita della società nel secondo semestre dell'anno.

Nel frattempo non si è fatta attendere la risposta del diretto interessato: "Moncler utilizza solo piuma di alta qualità, acquistata da fornitori obbligati contrattualmente a garantire il rispetto dei principi a tutela degli animali, come riportato dal nostro Codice Etico, al punto 6.4. L’associazione del nome Moncler a pratiche illegali e vietate dal nostro Codice Etico, è impropria. I nostri fornitori di piuma sono tutti basati in Italia, Francia e Nord America", ha replicato la società italiana sul suo sito.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto